danieleg74

Nuovo Iscritto
Innanzi tutto grazie a chi ha la voglia di leggere e rispondere!

ho incaricato la direzione dei lavori ad un geometra, fra gli altri lavori l'abbattimento di un muro, che poi è risultato di sostegno da 1 testa.
pratica al genio civile approvata con muro abbattuto.
successivamente è stato ricostruito parte del muro (circa il 50%) ed è stata inserita una trave da 12 cm a sostegno del muro dell'inquilino sopra di me, e qui ho scoperto è stato commesso il secondo errore perchè ora che dobbiamo ripresentare la pratica al genio civile dichiarando che si tratta di un muro di sostegno e non divisorio, devo fare la cerchiatura, andando a rompere il lavoro gia' fatto e facendomi fare l'apertura di solo 1,50 su 3,40, perchè quella di 1,70 attuale non sarebbe passata.
Io sono ignorante in materia, ma non c'è una certa responsabilita' del tecnico? Altra domanda: la variante strutturale puo' essere ritirata ed ulteriormente variata?
 

raminaljet

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il tecnico è sempre responsabile e dovrebbe avere un'assicurazione per responsabilità civile.
la trave da 12 cm?!...credo che sia fuori legge.
i muri portanti devono avere spessore minimo 24 cm in zona sismica e 20 in zona non sismica, ma l'italia è quasi tutta sismica per cui...
al posto della cerchiatura, che per un muro da 12 cm non so se è indicata, è possibile fare un betoncino armato su entrambi i lati della parete, dovrebbe essere più rapido come intervento.

naturalmente farei pagare al geometra tutto il lavoro in più!
di varianti se ne possono fare quante ne vuoi, però se non sbaglio i lavori strutturali in variante sono soggetti a controllo d'ufficio.
 

danieleg74

Nuovo Iscritto
l'ampiezza dell'apertura del muro portante ha dei limiti così ferrei?
Pensi che sia responsabile il direttore dei lavori o l'appaltatore dei lavori (impresa edile)? Entrambi credo che abbiano un'assicurazione, ma entrambi non ne vogliono sapere e io pago!! Non so cosa sia un betoncino armato, ma comunque grazie ora mi informero'.
 

cafelab

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Caro daniele, qui non si tratta di responsabilità,
si tratta:
1. di non saper distinguere un muro portante da un tramezzo
2. di non essere capaci a fare una distribuzione interna senza dover buttare giù la struttura portante :)

Per fortuna se il muro è ad una testa sarai all'ultimo piano... i vicini sopra e sotto hanno avuto crepe?

Polemizzo:

I muri portanti stanno lì apposta per reggere la tua casa (che hai pagato fior di quattrini) in cui vive la tua famiglia.
senza voler salire in cattedra, bastano semplicissime nozioni di statica per capire che la trave che si mette sopra questi "buchi" serve soltanto a non far venire giù la poca muratura immediatamente sopra il varco, il comportamento statico di tutto l'edificio è cambiato/compromesso.
Ti consiglierei caldamente di rivolgerti ad uno strutturista e lasciar perdere 'sta gente
 

raminaljet

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tutte le strutture devono avere delle limitazioni geometriche per legge, il tutto è scritto sulle norme tecniche delle costruzioni "NTC D.M. 14 gennaio 2008", per le murature dovrebbe esserci un tratto di parete portante di lunghezza pari almeno all'apertura. mi spiego: se ho un muro di 3,00 m di lunghezza l'apertura può essere 1/3 cioè 1m così che ai due lati rimanga almeno 1 m di muratura.

quando però si ha a che fare con vecchie murature il discorso cambia perchè bisogna far riferimento al periodo storico di costruzione e vedere se e con quale normativa è stata costruita la struttura.
oggi fare un muro portante da 12 cm è vietato ma 40 o più anni fa forse non lo era.
distinguere un muro portante da 12 cm da un tramezzo non è così immediato, sta di fatto che il geometra e/o l'impresa sono responsabili non per dolo ma sicuramente per colpa.

il geometra non può cavarsela così perchè se il solaio sovrastante crollava, oltre ai danni potevano esserci vittime.
comunque le modifiche su strutture portanti hanno necessariamente bisogno di verifiche e non credo che un geometra abbia le conoscenze tecniche e l'autorità per farle.
io sono ingegnere e nello studio dove lavoro i geometri ci fanno fare i calcoli di qualsiasi cosa perchè loro non possono farlo nè hanno la preparazione tecnica per farlo, io mi rivolgerei ad un ingegnere.
se il geometra non paga i danni, rivolgiti prima al collegio dei geometri della provincia a cui è iscritto e chiedi chiarimenti sulle responsabilità e poi agisci di conseguenza.
..."chi rompe paga"

ciao
 

cafelab

Moderatore
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Quoto,
distinguere un muro portante da 12 cm da un tramezzo può non essere immediato, ma leggendo la pianta e la tessitura delle travi si capisce cosa è portante e cosa no.

il grande Michetti diceva che in certi edifici anche la carta da parati dopo un pò diventa portante


ciao
 

danieleg74

Nuovo Iscritto
grazie a tutti per la collaborazione, ho qualche elemento in piu' per sistemare la situazione cercando di ripartire i danni miei e del vicino sopra (che ha avuto crepe), con geometra, ingegnere e impresa edile. per il muro in realta' credo di essermi espresso male, perche' mi è stato detto che non porta il solaio, ma solo se stesso (quidindi quello del vicino sopra di me e arriva al tetto.
Ciao
 

raminaljet

Membro Attivo
Professionista
allora tutto quanto detto non ha + senso.
se il muro non porta il solaio è solamente un tramezzo e comunque non porta il muro del piano di sopra, infatti, il solaio è, o dovrebbe essere fatto in modo da ripartire i carichi dei tramezzi e tra un piano e l'altro non è detto che debbano stare uno sull'altro, infatti, è frequente una diversa disposizione dei tramezzi tra piani diversi.
però la cosa è strana perchè un tramezzo può anche essere totalmente demolito, non c'è bisogno di rispettare dei limiti per le aperture ed oltretutto non c'è bisogno di nessuna cerchiatura o betoncino armato.
le crepe potrebbero essersi formate a seguito dei colpi dati al muro per poter allargare l'apertura.
inoltre, se il muro non è portante non serve nessun deposito al genio civile.
secondo me ti stanno a "fregà".
ciao
 

danieleg74

Nuovo Iscritto
a me pero' l'hanno venduta cosi', e lo stanno trattando al pari di un muro portante ed effettivamente le crepe del vicino le ho viste anche io, ed una proprio su quel muro e' grossina, sotto suona ciocco, probabilemente perche' si è staccato l'intonaco. Ma il problema per cui credo vengano fatte tutte queste premure, è che è stato presentato un progetto in cui si diceva che veniva buttato giu' un muro divisorio ed in realta' era da una testa ed il geometra ed ingegnere che ha fatto i calcoli, hanno paura delle conseguenze della erronea e falsa dichiarazione. Se non servisse l'autorizzazione del genio non penso si sarebbero dati questa premura per presentare una nuova pratica.
 

dandindon

Membro Attivo
Professionista
In un palazzo del centro storico di Roma, del '500 ho avuto un tramezzo da 8cm. (mattone pieno di coltello) che era diventato collaborante con un abbassamento di solaio di 3 cm.
Non voglio difendere l'operato del geometra (che non reputo la professionalità piú indicata per un consolidamento statico) peró spesso non é facile verificare le conseguenze degli interventi edilizi effettuati nell'intero fabbricato nel corso dei secoli.
Prima di esprimere giudizi definitivi, ti invito ad approfondire la questione incaricando un professionista esperto del settore (ti consiglio un ingegnere)
 

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