Buonasera a tutti,
Scrivo perché ho già cercato situazioni simili alla mia ma non ne ho trovate, e quindi volevo un vostro parere.
Io e i miei stiamo ristrutturando una casa, una villetta unifamiliare che diventerà condominio. Abbiamo stimato i lavori intorno ai 900.000 €, coperti in parte dal 110% e in parte dal 50%, e abbiamo chiesto un mutuo per 250.000 € proprio per avere la capienza necessaria per il 50%.
Avendo un conto corrente in BPER, mi sono rivolto a loro come richiedente principale del mutuo, da cointestare poi con mio padre, mia madre, mio fratello e mia sorella. Abbiamo verificato i redditi e abbiamo la capienza necessaria (con la somma di tutti i redditi possiamo coprire circa 1.700 €/mese, mentre il mutuo ne richiederà circa 1.000); in più l'80% del valore della casa a fine ristrutturazione, valutato in perizia a circa 850.000 €, copre abbondantemente il valore del mutuo richiesto da BPER (appunto, 250.000 €).
Solo che, per togliermi ogni dubbio, DOPO la richiesta di istruttoria, ho verificato la mia situazione in CRIF e... risultano due rate (di novembre e gennaio, rispettivamente), di una revolving di 63 €/mese, pagate entrambe in ritardo il mese dopo. È l'unica segnalazione negativa, in tutti gli altri prestiti che ho fatto in passato non è mai risultata nessuna segnalazione di ritardo, è tutto immacolato tranne queste due macchie negli ultimi 2 mesi (fra l'altro ho chiamato l'ente di emissione della revolving, e a loro risulta che io sia un buon cliente... misteri...). Io purtroppo me ne sono accorto dopo perché sono attaccati ad un RID e credevo di avere abbastanza soldi su quel conto corrente, che uso poco.
Ora la domanda: essendo che il nostro reddito copre abbondantemente la rata, che la banca avrà un'ipoteca su un immobile di valore molto superiore al mutuo erogato, e che gli altri cointestatari non risultano segnalati in CRIF... secondo voi per questa "fedina" sporca che ho io potrebbero rifiutare il mutuo? O potrebbero essere più flessibili al riguardo?
Grazie in anticipo per le risposte...
Scrivo perché ho già cercato situazioni simili alla mia ma non ne ho trovate, e quindi volevo un vostro parere.
Io e i miei stiamo ristrutturando una casa, una villetta unifamiliare che diventerà condominio. Abbiamo stimato i lavori intorno ai 900.000 €, coperti in parte dal 110% e in parte dal 50%, e abbiamo chiesto un mutuo per 250.000 € proprio per avere la capienza necessaria per il 50%.
Avendo un conto corrente in BPER, mi sono rivolto a loro come richiedente principale del mutuo, da cointestare poi con mio padre, mia madre, mio fratello e mia sorella. Abbiamo verificato i redditi e abbiamo la capienza necessaria (con la somma di tutti i redditi possiamo coprire circa 1.700 €/mese, mentre il mutuo ne richiederà circa 1.000); in più l'80% del valore della casa a fine ristrutturazione, valutato in perizia a circa 850.000 €, copre abbondantemente il valore del mutuo richiesto da BPER (appunto, 250.000 €).
Solo che, per togliermi ogni dubbio, DOPO la richiesta di istruttoria, ho verificato la mia situazione in CRIF e... risultano due rate (di novembre e gennaio, rispettivamente), di una revolving di 63 €/mese, pagate entrambe in ritardo il mese dopo. È l'unica segnalazione negativa, in tutti gli altri prestiti che ho fatto in passato non è mai risultata nessuna segnalazione di ritardo, è tutto immacolato tranne queste due macchie negli ultimi 2 mesi (fra l'altro ho chiamato l'ente di emissione della revolving, e a loro risulta che io sia un buon cliente... misteri...). Io purtroppo me ne sono accorto dopo perché sono attaccati ad un RID e credevo di avere abbastanza soldi su quel conto corrente, che uso poco.
Ora la domanda: essendo che il nostro reddito copre abbondantemente la rata, che la banca avrà un'ipoteca su un immobile di valore molto superiore al mutuo erogato, e che gli altri cointestatari non risultano segnalati in CRIF... secondo voi per questa "fedina" sporca che ho io potrebbero rifiutare il mutuo? O potrebbero essere più flessibili al riguardo?
Grazie in anticipo per le risposte...