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Utente Cancellato 56861
Ospite
Un consiglio per favore. Prima spiego brevemente.
A settembre acquirente fa proposta condizionata all'erogazione del mutuo e richiesta del mutuo per mezzo di un promotore finanziario. Dopo tanta attesa, a metà ottobre il promotore ci informa che sarà possibile accedere ad un mutuo con l'intervento del CONSAP per mezzo della Banca Popolare di Bari. Proposta in scadenza, richiesta di proroga fino al 28.02.20 accettata ovviamente anche dal venditore. Tralascio la spiegazione dell'agonia con l'attesa snervante fino a venerdì scorso dove finalmente mi comunicano che l'ultima firma da parte del deliberante è stata apposta. Ieri mi chiama il promotore per informarmi che la banca ha chiesto un certificato DURF. Il certificato viene prodotto, tutto regolare. Oggi mi comunicano che possiamo finalmente decidere per la data del rogito. PERO'.... però, sempre il promotore, mi informa che il mutuo sarà con mandato irrevocabile. Cado dalle nuvole, non conoscevo l'esistenza perchè in tanti anni non mi era mai capitato! Contatto il proprietario, spiego che finalmente abbiamo la data del rogito ma sarà con mandato irrevocabile. Apriti cielo!! Non avrebbe mai accettato che sulla sua casa venisse iscritta ipoteca a garanzia di mutuo senza essere liquidato. Irremovibile. Dopo circa 5 mesi, non avrebbe aspettato un giorno di più: consegna delle chiavi, incasso di assegno circolare. Ma la cosa che lo ha fatto infuriare è che se avesse saputo che una condizione per ottenere il mutuo era il consolidamento dell'ipoteca, non avrebbe accettato
Ora mi chiedo: se la proroga ha scadenza 28 febbraio, e rinunciando alla condizione proposta oggi, a cosa va incontro? Avevamo stabilito la data del rogito il 26 febbraio. C'è un altro modo per ovviare secondo la vostra esperienza? Domani l'acquirente si recherà in banca ma la vedo dura...
A settembre acquirente fa proposta condizionata all'erogazione del mutuo e richiesta del mutuo per mezzo di un promotore finanziario. Dopo tanta attesa, a metà ottobre il promotore ci informa che sarà possibile accedere ad un mutuo con l'intervento del CONSAP per mezzo della Banca Popolare di Bari. Proposta in scadenza, richiesta di proroga fino al 28.02.20 accettata ovviamente anche dal venditore. Tralascio la spiegazione dell'agonia con l'attesa snervante fino a venerdì scorso dove finalmente mi comunicano che l'ultima firma da parte del deliberante è stata apposta. Ieri mi chiama il promotore per informarmi che la banca ha chiesto un certificato DURF. Il certificato viene prodotto, tutto regolare. Oggi mi comunicano che possiamo finalmente decidere per la data del rogito. PERO'.... però, sempre il promotore, mi informa che il mutuo sarà con mandato irrevocabile. Cado dalle nuvole, non conoscevo l'esistenza perchè in tanti anni non mi era mai capitato! Contatto il proprietario, spiego che finalmente abbiamo la data del rogito ma sarà con mandato irrevocabile. Apriti cielo!! Non avrebbe mai accettato che sulla sua casa venisse iscritta ipoteca a garanzia di mutuo senza essere liquidato. Irremovibile. Dopo circa 5 mesi, non avrebbe aspettato un giorno di più: consegna delle chiavi, incasso di assegno circolare. Ma la cosa che lo ha fatto infuriare è che se avesse saputo che una condizione per ottenere il mutuo era il consolidamento dell'ipoteca, non avrebbe accettato
Ora mi chiedo: se la proroga ha scadenza 28 febbraio, e rinunciando alla condizione proposta oggi, a cosa va incontro? Avevamo stabilito la data del rogito il 26 febbraio. C'è un altro modo per ovviare secondo la vostra esperienza? Domani l'acquirente si recherà in banca ma la vedo dura...