Buongiorno.
A inizio Marzo ho richiesto un mutuo cointestato per acquisto prima casa. Deliberato in 10 giorni circa.
Quando ho richiesto il mutuo però, le scuole erano ancora aperte, poi le hanno chiuse per via della zona rossa. Ho dato per scontato che la banca ne fosse al corrente perché la scuola dove lavoro è nel paesino di competenza della stessa banca (è una banca locale) ed essendo di notizia pubblica la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, per di più in fase di istruttoria, ho pensato che la banca l'avrebbe sicuramente dedotto. Questo in luce del fatto che anche l'anno scorso, hanno verificato la presenza di cassa integrazione nel periodo di lockdown a zero ore, senza dire nulla a riguardo. Ora il mio dubbio avviene perché non vorrei aver ingenuamente dato per scontato una cosa che invece dovevo comunicare ugualmente. Il rogito avverrà nel mese di Aprile si presuppone. Non vorrei che la banca si fosse basata solo sui documenti presentati senza considerare questo fattore, che qualche giorno prima del rogito possano controllare il conto e, non vedendo accreditato lo stipendio ma la cig, possano sorgere problemi. Premetto che l'altro intestatario è sempre a tempo indeterminato a pieno ritmo senza alcuna interruzione. Come comportarmi: fare comunque presente ora la cosa, oppure andare dritti al rogito sperando che la questione era già stata considerata? Grazie a chi risponderà
A inizio Marzo ho richiesto un mutuo cointestato per acquisto prima casa. Deliberato in 10 giorni circa.
Quando ho richiesto il mutuo però, le scuole erano ancora aperte, poi le hanno chiuse per via della zona rossa. Ho dato per scontato che la banca ne fosse al corrente perché la scuola dove lavoro è nel paesino di competenza della stessa banca (è una banca locale) ed essendo di notizia pubblica la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, per di più in fase di istruttoria, ho pensato che la banca l'avrebbe sicuramente dedotto. Questo in luce del fatto che anche l'anno scorso, hanno verificato la presenza di cassa integrazione nel periodo di lockdown a zero ore, senza dire nulla a riguardo. Ora il mio dubbio avviene perché non vorrei aver ingenuamente dato per scontato una cosa che invece dovevo comunicare ugualmente. Il rogito avverrà nel mese di Aprile si presuppone. Non vorrei che la banca si fosse basata solo sui documenti presentati senza considerare questo fattore, che qualche giorno prima del rogito possano controllare il conto e, non vedendo accreditato lo stipendio ma la cig, possano sorgere problemi. Premetto che l'altro intestatario è sempre a tempo indeterminato a pieno ritmo senza alcuna interruzione. Come comportarmi: fare comunque presente ora la cosa, oppure andare dritti al rogito sperando che la questione era già stata considerata? Grazie a chi risponderà