Una volta lo chiesi alla mia banca, e mi dissero no. No, se sei un privato.
Il motivo, come l'ho capito io, è che il privato che ha bisogno di liquidità non è considerato affidabile, proprio perché se ha un reddito e ciononostante ha bisogno di soldi al punto da impegnare la casa, ha tutta l'apparenza di essere in pessime acque. Aggiungiamo che si era in tempo di crisi, quando le banche avendo fatto mutui per 150.000 euro, vedevano le case andare all'asta per 40.000. E tuttora succede, per cui ci vanno prudenti coi prestiti, perché hanno capito che le garanzie spesso non garantiscono nulla.
Diverso è se chiedi un prestito per ristrutturare, o per acquistare casa, o per ampliarla. In questo caso dimostri di avere un progetto, un'idea, e di avere fatto i tuoi conti su come supportarla. E comunque vogliono sapere quali conti hai fatto, prima di erogarti il prestito.
In definitiva, la banca ti presta i soldi, ma vuole sapere come li spendi. Non dobbiamo stupirci: i mercati finanziari stanno facendo così (e faranno sempre più così) coi Paesi indebitati, e l'Italia lo sa bene visto che ficcano il naso in ogni nostra voce di spesa. In definitiva sono i LORO soldi in mano nostra. Quindi perché la banca dovrebbe fare altrimenti con te o con me?