Inquilino locato con contratto locazione abitativa agevolata 3+2 che prevede, scritto e firmato nel contratto, facoltà di recesso per gravi motivi, previo avviso da recapitare tramite lettera raccomandata almeno 6 mesi prima.
Il 27 luglio 2022 l'inquilino spedisce via whatsapp un pdf in cui scrive che si è aggiudicato una casa all'asta a settembre 2021 ma che era occupata. Notifica che dal 1 agosto avrà le chiavi e avvisa che non pagherà più l'affitto, che consumerà il deposito cauzionale +1 mese, per potersi sistemare la casa e poi trasferirsi.
Il deposito cauzionale è di due mensilità. Quel +1 mese presumo sia il primo affitto, che ha versato in anticipo. Comunque si fa tutto un calcolo suo dove in pratica si fa 3 mesi senza pagare. Di fatto non è neppure una lettera di disdetta, nel senso che lui scrive una data, ma basandosi sul "suo calcolo", che prevede di farsi 3 mesi senza pagare.
Dopo una prima risposta formale dove faccio presente che come stabilisce il contratto in vigore, il preavviso è di 6 mesi e che l'affitto dovrà essere versato fino ad allora, lo chiamo telefonicamente, sperando di poter chiarire meglio, nel dubbio questa persona non comprenda bene la lingua (non è italiano).
Non riesco ad ottenere nulla di tutto ciò, se non una crescente velata aggressione, dove la persona mi dice senza tanti giri di parole, e senza alcuna minaccia o argomento aperto da parte mia, che possiamo anche vederci davanti ad un giudice che tanto lui i soldi non li ha.
So che non pagando gli ultimi mesi diventerebbe moroso, ma avviare una richiesta di sfratto non avrebbe senso dal momento che l'inquilino stesso ha intenzione di andarsene.
Riguardo il quantificare i danni (non entro nel dettaglio ma ce ne sono), e aprire una causa, mi chiedo se sia una spesa che alla fine non porterà a niente (oltre la bella teoria).
Voi sapete qualcosa in merito? Dal momento che ha preso una casa all'asta e avrà un mutuo (non italiano con 3 figli) nel concreto è coperto da altri versamenti?
Il 27 luglio 2022 l'inquilino spedisce via whatsapp un pdf in cui scrive che si è aggiudicato una casa all'asta a settembre 2021 ma che era occupata. Notifica che dal 1 agosto avrà le chiavi e avvisa che non pagherà più l'affitto, che consumerà il deposito cauzionale +1 mese, per potersi sistemare la casa e poi trasferirsi.
Il deposito cauzionale è di due mensilità. Quel +1 mese presumo sia il primo affitto, che ha versato in anticipo. Comunque si fa tutto un calcolo suo dove in pratica si fa 3 mesi senza pagare. Di fatto non è neppure una lettera di disdetta, nel senso che lui scrive una data, ma basandosi sul "suo calcolo", che prevede di farsi 3 mesi senza pagare.
Dopo una prima risposta formale dove faccio presente che come stabilisce il contratto in vigore, il preavviso è di 6 mesi e che l'affitto dovrà essere versato fino ad allora, lo chiamo telefonicamente, sperando di poter chiarire meglio, nel dubbio questa persona non comprenda bene la lingua (non è italiano).
Non riesco ad ottenere nulla di tutto ciò, se non una crescente velata aggressione, dove la persona mi dice senza tanti giri di parole, e senza alcuna minaccia o argomento aperto da parte mia, che possiamo anche vederci davanti ad un giudice che tanto lui i soldi non li ha.
So che non pagando gli ultimi mesi diventerebbe moroso, ma avviare una richiesta di sfratto non avrebbe senso dal momento che l'inquilino stesso ha intenzione di andarsene.
Riguardo il quantificare i danni (non entro nel dettaglio ma ce ne sono), e aprire una causa, mi chiedo se sia una spesa che alla fine non porterà a niente (oltre la bella teoria).
Voi sapete qualcosa in merito? Dal momento che ha preso una casa all'asta e avrà un mutuo (non italiano con 3 figli) nel concreto è coperto da altri versamenti?