Buongiorno a tutti,
per prima cosa spiego la situazione: possiedo un immobile del valore attuale di circa 275k€, in primavera ho intenzione di effettuare lavori di ristrutturazione per circa 70k€.
Detto ciò, il preventivo dei lavori è già stato presentato in banca, l'idea è di richiedere un mutuo di importo pari al 25% del valore dell'immobile (quindi praticamente la totalità delle spese di ristrutturazione).
Parlando con il direttore, i requisiti per la presentazione della domanda ci sono, le soluzioni proposte però sono:
- Stato avanzamento lavori: 2 tranche (es. 30k subito e 40k in seguito), 2 atti notarili (ipoteca subito, atto di erogazione del mutuo dopo il sopralluogo sui lavori....se non ho capito male)
- Fido bancario di 20k/25k così da poter "anticipare" io i lavori, unico atto notarile (ipoteca + erogazione mutuo)
Premesso che di mio ho via qualcosa, quindi sarei in grado di "coprire" eventuali anticipi di spese per 10k/15k €, vorrei capire quale sia la soluzione migliore.
Economicamente la seconda opzione mi permette di risparmiare il costo del secondo atto notarile...però non conosco i rischi che possono riguardare un fido di quell'importo.
Qualcuno riesce a chiarirmi le idee?
Grazie in anticipo.
p.s.
Fatemi sapere se dovessero servire altre informazioni
per prima cosa spiego la situazione: possiedo un immobile del valore attuale di circa 275k€, in primavera ho intenzione di effettuare lavori di ristrutturazione per circa 70k€.
Detto ciò, il preventivo dei lavori è già stato presentato in banca, l'idea è di richiedere un mutuo di importo pari al 25% del valore dell'immobile (quindi praticamente la totalità delle spese di ristrutturazione).
Parlando con il direttore, i requisiti per la presentazione della domanda ci sono, le soluzioni proposte però sono:
- Stato avanzamento lavori: 2 tranche (es. 30k subito e 40k in seguito), 2 atti notarili (ipoteca subito, atto di erogazione del mutuo dopo il sopralluogo sui lavori....se non ho capito male)
- Fido bancario di 20k/25k così da poter "anticipare" io i lavori, unico atto notarile (ipoteca + erogazione mutuo)
Premesso che di mio ho via qualcosa, quindi sarei in grado di "coprire" eventuali anticipi di spese per 10k/15k €, vorrei capire quale sia la soluzione migliore.
Economicamente la seconda opzione mi permette di risparmiare il costo del secondo atto notarile...però non conosco i rischi che possono riguardare un fido di quell'importo.
Qualcuno riesce a chiarirmi le idee?
Grazie in anticipo.
p.s.
Fatemi sapere se dovessero servire altre informazioni