Salve,
sono nuovo del forum, percio', prima di tutto, un saluto a tutti. Non ho trovato topic simili, percio' inizio una nuova discussione.
In data 18/05/2011 ho firmato una proposta d'acquisto per una casa, con termine per la conclusione del contratto stabilito per il 30/08/2011, suggerito dall'agente. Al momento della ricezione della proposta controfirmata dal venditore l'agente mi ha chiesto la provvigione (ed e' questo il comportamento che ritengo scorretto), che ho regolarmente versato.
I tempi sono lunghi e ad agosto trovare un notaio e' un'impresa. Chiedo percio' diversi preventivi a vari notai. Tra questi il notaio che chiameremo Rossi mi fa un preventivo di 4100 euro, il notaio Bianchi propone 4450 euro. Intorno al 20 di luglio contatto l'agenzia, che mi dice di avere gia' contatti con Rossi, lo contatta e mi dice che la stipula si puo' fare il 3 di agosto. Perfetto, do conferma, ma qualche giorno dopo vengo contattato dalla banca che comunica che per loro il tempo non e' sufficiente, nonostante abbiano gia' ricevuto la relazione da Rossi, il quale dopo il 3 agosto sara' in ferie e tornera' a settembre (dopo la scadenza). Il venditore dice di avere preso impegni per agosto e di non voler rimandare la scadenza. Allora ci si accorda in questo modo: con la relazione di Rossi, il notaio Bianchi stipulera' l'atto, nei tempi concordati. Tuttavia io dovro' pagare a Bianchi 4150 euro (importo ridotto rispetto al preventivo in virtu' del fatto che non ha redatto la relazione) e circa 500 euro a Rossi per la sola relazione.
Percio' 4650 contro 4100 del preventivo che avevo accettato da Rossi.
Detto che chi vende case per professione e' l'agenzia e non io, e che la stessa dovrebbe fare i miei interessi, mi chiedo:
1) non e' stata negligenza dell'agenzia stabilire come termine il 30/08, dato che ad agosto non si trovano notai?
2) Non e' stato scorretto da parte dell'agente richiedere la provvigione prima della stipula dell'atto?
3) Senza l'errore della agenzia avrei speso 4100, se si fosse concluso ad agosto con Rossi, 4450 con Bianchi, invece ne spendo 4650. Della maggiore spesa puo' essere ritenuta responsabile l'agenzia, e posso quindi pretendere che paghi la differenza?
4) E' vero che se la convocazione per l'atto arriva prima del termine, il termine si intende comunque rispettato?
E' tutto, scusate se sono stato prolisso, ma lo sviluppo degli eventi lo richiedeva.
grazie!
sono nuovo del forum, percio', prima di tutto, un saluto a tutti. Non ho trovato topic simili, percio' inizio una nuova discussione.
In data 18/05/2011 ho firmato una proposta d'acquisto per una casa, con termine per la conclusione del contratto stabilito per il 30/08/2011, suggerito dall'agente. Al momento della ricezione della proposta controfirmata dal venditore l'agente mi ha chiesto la provvigione (ed e' questo il comportamento che ritengo scorretto), che ho regolarmente versato.
I tempi sono lunghi e ad agosto trovare un notaio e' un'impresa. Chiedo percio' diversi preventivi a vari notai. Tra questi il notaio che chiameremo Rossi mi fa un preventivo di 4100 euro, il notaio Bianchi propone 4450 euro. Intorno al 20 di luglio contatto l'agenzia, che mi dice di avere gia' contatti con Rossi, lo contatta e mi dice che la stipula si puo' fare il 3 di agosto. Perfetto, do conferma, ma qualche giorno dopo vengo contattato dalla banca che comunica che per loro il tempo non e' sufficiente, nonostante abbiano gia' ricevuto la relazione da Rossi, il quale dopo il 3 agosto sara' in ferie e tornera' a settembre (dopo la scadenza). Il venditore dice di avere preso impegni per agosto e di non voler rimandare la scadenza. Allora ci si accorda in questo modo: con la relazione di Rossi, il notaio Bianchi stipulera' l'atto, nei tempi concordati. Tuttavia io dovro' pagare a Bianchi 4150 euro (importo ridotto rispetto al preventivo in virtu' del fatto che non ha redatto la relazione) e circa 500 euro a Rossi per la sola relazione.
Percio' 4650 contro 4100 del preventivo che avevo accettato da Rossi.
Detto che chi vende case per professione e' l'agenzia e non io, e che la stessa dovrebbe fare i miei interessi, mi chiedo:
1) non e' stata negligenza dell'agenzia stabilire come termine il 30/08, dato che ad agosto non si trovano notai?
2) Non e' stato scorretto da parte dell'agente richiedere la provvigione prima della stipula dell'atto?
3) Senza l'errore della agenzia avrei speso 4100, se si fosse concluso ad agosto con Rossi, 4450 con Bianchi, invece ne spendo 4650. Della maggiore spesa puo' essere ritenuta responsabile l'agenzia, e posso quindi pretendere che paghi la differenza?
4) E' vero che se la convocazione per l'atto arriva prima del termine, il termine si intende comunque rispettato?
E' tutto, scusate se sono stato prolisso, ma lo sviluppo degli eventi lo richiedeva.
grazie!