Negli ultimi tre anni , in Italia, hanno chiuso 180 attività commerciali al giorno. Altri ne aprono, ma il saldo negativo nei primi nove mesi del 2011 nel commercio è negativo per circa 23mila imprese. Lo affermano dati della Confcommercio resi noti durante gli Stati generali dell’associazione, che scatta una fotografia impietosa: negli ultimi 10 anni il reddito pro capite della famiglie italiane è sceso del 3,6% medio e i risparmi si sono praticamente dimezzati solo rispetto a 5 anni fa.
I consumi sono in «caduta libera»: la spesa pro capite delle famiglie tra il 2007 e il 2010 è scesa del 3,5% annuo.
Ma cosa succede nel mercato immobiliare? La crisi azzanna e mozzica anche i polpacci degli agenti immobiliari, oppure questi riescono a sfangarla in ogni caso?
Guardatevi attorno e fate mente locale: nel vostro quartiere, nella vostra zona di competenza o nel vostro paese, quante agenzia immobiliari hanno chiuso i battenti tra il 2008 e oggi? Se hanno chiuso, naturalmente...
Chi ha chiuso, era in procinto di andare in pensione?
Oppure era un giovane di belle speranze?
Godeva fama di buon professionista oppure correva una voce non propriamente benevola nei suoi confronti?
Hanno abbassato le serrande maggiormente i franchising oppure i mediatori autonomi?
Personalmente mi sono creato il convincimento, attraverso un riscontro induttivo, senza però un valore statistico, che la paventata chiusura massiccia di strutture di intermediazione immobiliare, sia di natura indipendente che in franchising, non ci sia per nulla realizzata e mi auguro che non si realizzi neppure in futuro.
Riporto i dati della mia zona di Roma.
Nel mio quartiere, circa 8.000 abitanti, le agenzie 7 erano nel 2008 e 7 sono rimaste. Nessuna di essa ha chiuso i battenti. Anche se nessun’ altra ha inaugurato l’attività. Però erano solo 4 nel 1997, quando ci venni ad abitare.
Quale sono i vostri dati?
I consumi sono in «caduta libera»: la spesa pro capite delle famiglie tra il 2007 e il 2010 è scesa del 3,5% annuo.
Ma cosa succede nel mercato immobiliare? La crisi azzanna e mozzica anche i polpacci degli agenti immobiliari, oppure questi riescono a sfangarla in ogni caso?
Guardatevi attorno e fate mente locale: nel vostro quartiere, nella vostra zona di competenza o nel vostro paese, quante agenzia immobiliari hanno chiuso i battenti tra il 2008 e oggi? Se hanno chiuso, naturalmente...
Chi ha chiuso, era in procinto di andare in pensione?
Oppure era un giovane di belle speranze?
Godeva fama di buon professionista oppure correva una voce non propriamente benevola nei suoi confronti?
Hanno abbassato le serrande maggiormente i franchising oppure i mediatori autonomi?
Personalmente mi sono creato il convincimento, attraverso un riscontro induttivo, senza però un valore statistico, che la paventata chiusura massiccia di strutture di intermediazione immobiliare, sia di natura indipendente che in franchising, non ci sia per nulla realizzata e mi auguro che non si realizzi neppure in futuro.
Riporto i dati della mia zona di Roma.
Nel mio quartiere, circa 8.000 abitanti, le agenzie 7 erano nel 2008 e 7 sono rimaste. Nessuna di essa ha chiuso i battenti. Anche se nessun’ altra ha inaugurato l’attività. Però erano solo 4 nel 1997, quando ci venni ad abitare.
Quale sono i vostri dati?