Fridrick

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buonasera,

vorrei provare a capire un po' meglio con quali modalità venga trattata a fini successori la nuda proprietà donata ad es da un genitore al figlio.
In particolare vorrei approfondire i due aspetti "civilistico" e "tributario".

1) Aspetto civilistico: al momento dell'apertura della successione, nell'asse ereditario rientrerà l'intero valore del bene o solo la nuda proprietà?

Sul sito del sole 24 ore si riporta la frase "le donazioni con riserva di usufrutto a favore del donante si deve considerare il valore della piena proprietà al momento dell’apertura della successione dato che con la morte del donante il diritto di usufrutto si estingue e quindi il donatario diventa pieno proprietario del bene donato".
La risposta alla mia domanda sembrerebbe ovvia, ma trovo la conclusione del ragionamento riportato senza senso. Con lo stesso principio allora anche quando compro la nuda proprietà di un terzo e questo viene a mancare allora il bene entrerebbe nella sua successione.

2) Aspetto tributario: al momento dell'apertura della successione, nel determinare il valore dell'asse ereditario si considera l'intero valore del bene o solo la nuda proprietà?

Grazie in anticipo a chi vorrà rispondere o anche solo condividere delle riflessioni
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto