Obbligo costruttore a redigere tabelle millesimali:c'è un termine di legge?

[neoproprietario]

Buongiorno a tutti!

Ho acquistato a inizio agosto 2010, direttamente dal costruttore, un appartamento in un nuovo complesso condominiale.
Il complesso è oramai terminato, ha ricevuto tutte le certificazioni, l'agibilità, ecc...
L'atto di acquisto prevede espressamente una clausula in cui io proprietario dò al costruttore "mandato a redigere e depositare presso notaio di fiducia regolamento di condominio con annesse tabelle millesimale relative al complesso edilizio di fa parte l'immobile".
Nonostante i solleciti, il costruttore comntinua a rimandare.
C'è un termine legale entro cui deve ottemperare a questo incarico?
Specifico che ad oggi è stato venduto solo 1/4 degli appartamenti.
Grazie a chiunque vorrà rispondermi.





Solo 1/4 degli appartamenti totali è stato venduto ad oggi

 

[andrea boschini]

prima dell'assemblea di condominio con il riparto delle spese comuni

 

[neoproprietario]

Grazie per la risposta ma...non sono certa di aver capito...

 

[casalecchio]

Nel momento in cui ci sarà la prima assemblea, come ti hanno già detto sopra, e cioè con la costituzione vera e propria del condominio. Sicuramente nel rogito, la parte ventitrice (il costruttore), qualora avesse avuto un termine per farlo, se possibile, l'ha eliminata. Se ne hai già avuto la copia (del rogito autenticata dal notaio) basta che lo leggi dove elenca gli obblighi della parte venditrice. Sinceramente non vedo il motivo di sollecitare tale opera se non vi limita nel suo uso.
L' agibilità è sicuramente la cosa più importante che molti non rilasciano (mi sembra abbia il termine di 1 anno dalla fine delle opere) e se l' hai già ricevuta io starei sereno. Spero di esserti stato d' aiuto.

 

[neoproprietario]

Grazie, ora ho qualche elemento in più, ma me ne manca - scusa ma non ho mai partecipato ad un condominio - ancora qualcuno...
Approfitto dunque per fare qualco domanda forse sciocca ma...
a) Se noi condomini (4 su 16 appartamenti, gli altri sono attualmente invenduti) volessimo indire un'assemblea condominiale, come calcoliamo il quorum se non sappiamo quali sono i ns. millesimi? Da quanto mi dici credo di capire che dovremmo comunicare al costruttore una data in cui vogliamo riunirci in assemblea, e lui dovrà prima della data stessa fornirci tabelle millesimali?
b) Se pur avessimo le tabelle millesimali: avendo il costrutture 12 appartamenti su 16, è sua la maggioranza dei millesimi? O è possibile calcolare uns sorta di SUB-quorum prendendo in considerazione -in modo proporzionale - solo i millesimi degli appartamenti venduti ?
c) ho acquistato ad uso investimento; se trovassi un acquirente ma le tabelle non fossero ancora state redatte, avrei problemi a vendere?
Grazie ancora a te e a chiunque mi aiuterà a capirne di più!
Buona giornata a tutti

 

[casalecchio]

A- Bisogna leggere da rogito se il costruttore ha termini per redigere le tabelle
B- Si, la maggioranza è sua
C- Dovresti indicare a rogito che non è ancora stata redatta la tabella (lavoro del notaio). Nessun problema a vendere

Ciao

 

[neoproprietario]

....non ha termini.... ha "mandato irrevocabile a redigere regolam. di condominio con le relative tabelle millesimali..."
Cosa succede se domani mattina bisogna far fronte a una spesa urgente e straordinaria?
avendo lui la maggioranza fa il bello e il cattivo tempo...????
Ciao a te!

 

[andrea boschini]

SEMPRE CHI HA LA MAGGIORANZA PUO' FARLO..NELLA vita quotidiana...nel lavoro...in politica...e nei condomini

 

[neoproprietario]

purtroppo hai ragione....
ti pongo un'ultima domanda:
nel caso specifico, se domani lui decidesse ad es. di rifare il tetto causa infiltrazioni ...come si ripartiscono le spese se non si sa "chi ha cosa"????
Buon lavoro

 

[casalecchio]

Era comprensibilissimo che si fosse escluso scadenze temporali per fare le tabelle.
Se fossero necessarie opere causa infiltrazioni oggi, avendo terminato le opere da nemmeno un anno, penso che una persona cosciente si vergognerebbe e correrebbe a riparare il danno senza farsi vedere e chiedere nulla.
Vi sono garanzie stabilite dalla legge fatto salvo che le parti interessate non abbiano subito un successivo intervento maldestro di altri, eventi atmosferici tipo uragano o comunque circostanze estreme.
Non le ricordo bene tutte.... per le strutture in c.a. sono 10 anni, per le finiture mi sembra 1, la copertura non ricordo ma sicuramente, escludendo le circostanze catastrofiche citate sopra, eventuali problemi che richiedano interventi con rispettiva richiesta di contribuire alla spesa avrebbero bisogno di validi motivi per non ricadere in un difetto nella costruzione dell' opera ed è un' ipotesi praticamente impossibile. Non dovrebbe succedere mai o almeno non ne ho mai sentito parlare. Comunque le garanzie sono stabilite da Codice Civile. Spero di esserti stato d' aiuto, chiedi pure se vuoi, magari clicca sul grazie ciao