Buongiorno, avrei bisogno del vostro prezioso parere e dei vostri consigli con riguardo alla seguente situazione: Tizio, proprietario di un appartamento gravato da ipoteca per debiti Equitalia muore, lasciando moglie e figli nonchè altri eredi quali padre, sorella e nipoti. Ad oggi l'appartamento risulta ancora intestato a lui e la moglie, i figli minori ed il padre hanno già rinunciato all'eredità. Gli altri parenti che subentrerebbero nell'asse ereditario, stanno procedendo con la rinuncia all'eredità. In buona sostanza nessuno di loro è interessato ad ereditare in quanto ci sono altri svariati debiti da pagare oltre a quelli con Equitalia. Caio vorrebbe occupare l'immobile con il consenso del padre del de cuius che gli darebbe le chiavi, sebbene ad oggi, non avendo alcun titolo, avendo appunto rinunciato all'eredità, il nominato padre non può fare alcun tipo di scrittura con la quale ad esempio concede l'immobile a Caio a titolo gratuito. Le mie domande sono le seguenti: sebbene Equitalia procederà prima o poi con la vendita dell'immobile, Cai che vie ha per non correre rischi quali l'occupazione abusiva (sempre che ci sia, visto che nessuno ad oggi può vantare diritti sull'immobile, se non i papabili eredi che stanno comunque procedendo con la rinuncia all'eredità)? Per avere una sorta di "possesso legale" dell'immobile è il caso che si intesti le bollette? Equitalia lo può accusare di qualcosa (lui in teoria non è tenuto a sapere che il de cuius aveva debiti con Equitalia). Può cambiare la serratura? E' il caso che comunichi all'amministratore di condominio che ha preso possesso dell'immobile e vuole pagare la sua quota condominiale? In buona sostanza quali sono i consigli che possiamo dare a Caio affinchè non corra rischi, sempre che sia possibile? Ringrazio anticipatamente chi gentilmente vorrà darmi il suo aiuto.