Graf

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A Roberto Benigni, qualche giorno fa, e stata ritirata la patente di guida a causa di una sua manovra azzardata: il comico toscano ha tentato di sorpassare contromano, con la sua Smart, una fila di auto ferme ed incolonnate al semaforo in una strada del quartiere Parioli di Roma.

Per lo meritorio studioso e brillante declamatore della Divina Commedia, dei Dieci Comandamenti e della Costituzione Italiana, forse è arrivato il momento di iniziare a sfogliare il Codice della Strada...
 
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davideboschi

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Perfettamente d'accordo con Bagudi. Se uno prende una multa la paga, poi però basta. Per me Benigni è un eccellente attore (e regista e comico), amo la Divina Commedia e le altre sue posizioni possono piacermi o no. Però siccome tutti sbagliamo o ci lasciamo prendere dall'impazienza o dal nervosismo (e se veniamo beccati paghiamo) non mi pare giusto dare a questo episodio un peso superiore a quello che ha. Diamine, tutti abbiamo delle idee, ma se per un divieto di sosta oltre a pagare la multa dobbiamo anche veder calpestare le nostre idee, allora siamo tutti dei somari.
 

Graf

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Non ho attaccato le idee di Benigni, anzi meritoria è l'opera sua della divulgazione al colto e all' inclita del Divino Poeta, dei sacri Comandamenti di Dio (anche se con qualche edulcorazione qua e là) e della Costituzione dell' Italia repubblicana.
Naturalmente lui si tiene le sue idee e io le mie ma che tutti debbano rispettare il codice della strada è questione sulla quale non ci piove e neanche ci nevica..

Chissà se Benigni non prenda spunto da questa sue piccolissima disavventura per concepire ed imbastire uno spettacolo dei suoi per diffondere seriamente, pure attraverso un’esposizione brillante e spassosa, una necessaria cultura civica e stradale che tra gli italiani è sempre scarseggiata. Ma gli italiani hanno altri pregi, quale, in sommo grado, l’equilibrio personale e la capacità di sopportazione (altrimenti non esisterebbero gli agenti immobiliari e nemmeno questo portale…).
 

Rosa1968

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Perfettamente d'accordo con Bagudi. Se uno prende una multa la paga, poi però basta. Per me Benigni è un eccellente attore (e regista e comico), amo la Divina Commedia e le altre sue posizioni possono piacermi o no. Però siccome tutti sbagliamo o ci lasciamo prendere dall'impazienza o dal nervosismo (e se veniamo beccati paghiamo) non mi pare giusto dare a questo episodio un peso superiore a quello che ha. Diamine, tutti abbiamo delle idee, ma se per un divieto di sosta oltre a pagare la multa dobbiamo anche veder calpestare le nostre idee, allora siamo tutti dei somari.
sai che non l'ho capita?
 

Rosa1968

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Non ho attaccato le idee di Benigni, anzi meritoria è l'opera sua della divulgazione al colto e all' inclita del Divino Poeta, dei sacri Comandamenti di Dio (anche se con qualche edulcorazione qua e là) e della Costituzione dell' Italia repubblicana.
Naturalmente lui si tiene le sue idee e io le mie ma che tutti debbano rispettare il codice della strada è questione sulla quale non ci piove e neanche ci nevica..

Chissà se Benigni non prenda spunto da questa sue piccolissima disavventura per concepire ed imbastire uno spettacolo dei suoi per diffondere seriamente, pure attraverso un’esposizione brillante e spassosa, una necessaria cultura civica e stradale che tra gli italiani è sempre scarseggiata. Ma gli italiani hanno altri pregi, quale, in sommo grado, l’equilibrio personale e la capacità di sopportazione (altrimenti non esisterebbero gli agenti immobiliari e nemmeno questo portale…).
ecco la mia risposta.
Grazie.
 

davideboschi

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sai che non l'ho capita?
Semplicemente, nel commento iniziale di Graf mi era parso di leggere un rimprovero del tipo "lui che pretende di spiegarci la Divina Commedia e la Costituzione farebbe bene invece a studiare il Codice della Strada". E mi pare di non essere stato il solo a vederlo. Ora, prima che Graf chiarisse che non era questo il suo intento, ho pensato di ribadire che una simile dialettica non è corretta, perché il fatto che Benigni abbia mancato una volta nel rispetto del CDS non ci autorizza a svuotare di contenuti i suoi interventi in altri campi.
 

Rosa1968

Membro Storico
Semplicemente, nel commento iniziale di Graf mi era parso di leggere un rimprovero del tipo "lui che pretende di spiegarci la Divina Commedia e la Costituzione farebbe bene invece a studiare il Codice della Strada". E mi pare di non essere stato il solo a vederlo. Ora, prima che Graf chiarisse che non era questo il suo intento, ho pensato di ribadire che una simile dialettica non è corretta, perché il fatto che Benigni abbia mancato una volta nel rispetto del CDS non ci autorizza a svuotare di contenuti i suoi interventi in altri campi.
grazie, poi ho capito, sono un po' tarda ....:sorrisone:
 

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