Opzioni per intestazione nuova abitazione onde evitare attribuzione temporanea seconda casa

[Gronco71]

Io e mia moglie (siamo in comunione dei beni con una casa di proprietà al 50%) vorremmo far acquistare a mia suocera una nuova abitazione, più funzionale e vicina a noi, vendendo quella che possiede attualmente.
Mia moglie è figlia unica e l'attuale casa di mia suocera è di proprietà al 25% di mia moglie (dopo la scomparsa di mio suocero) e al 75% di mia suocera.

La vendita della casa attuale potrebbe richiedere tempi più lunghi di quelli necessari
all'acquisto della nuova, che abbiamo già trovato.
Nuova e vecchia casa si trovano nello stesso comune, coincidente anche con quello della casa mia e di mia moglie.

Vorremmo capire se è possibile evitare che in fase di acquisto la nuova abitaziojne figuri come seconda casa (oltretutto per breve tempo, fino a che la vecchia non sarà venduta) con le conseguenze fiscali che cio' comporterebbe.
Potremmo provare a intestare la nuova abitazione ai nostri figli, attualmente minorenni? Con che vincoli? Ci sono possono essere altre alternative percorribili (es. intestare la nuova casa a mia moglie e fare in modo che lei doni a me il 50% della nostra casa, in modo da avere una casa a mio nome e una a nome di mia moglie)? Esistono altre opportunità, ad esempio con la nuda proprietà o altro?

Grazie in anticipo.

 

[Manzoni Maurizio]

Immaginando che la casa cointestata al 50% sia stata acquistata con i benefici prima casa, per poter riavere i benefici bisogna vendere entro i 12 mesi dal nuovo acquisto con benefici l'altra posseduta.
se tua moglie si intesta come prima casa dovrà cederti/donarti il 50% di quella posseduta entro 12 mesi dall'acquisto, eviterei di intestare figli minori.
Altra possibilità è il mandato senza rappresentanza, permette a tua moglie di sgravarsi fiscalmente dalla proprieta del 50% senza che intervenga la vendita effettiva.