Sandrotrasfertista

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Vorrei sottoporre la mia situazione
Ho acquistato casa nel novembre 2003, come prima casa e sono residente presso la stessa dal luglio del 2004.
Nel luglio 2008 ho effettuato un mutuo di rifinanziamento della casa con il quale ho saldato la precedente banca ed ottenuto della liquidità. In tale occasione sono andato con mia moglie(essendo cointestatari) ed un consulente della nuova banca presso lo stesso notaio che mi aveva fatto il rogito nel 2003, il quale me ne ha fornito una nuova versione.
Adesso a seguito problemi vari ho deciso con mia moglie di vendere la casa ed andare in affitto.
Vorrei sapere se sono tenuto a pagare queste plusvalenze.
Potreste gentilmente fornirmi una risposta.
Saluti Sandrotrasfertista
 

sebvac72

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Agente Immobiliare
Si è soggetti al pagamento dell’IRPEF sulla eventuale plusvalenza realizzata fra il prezzo di vendita e quello di acquisto, a meno che l’immobile non sia stato adibito ad abitazione principale del contribuente o dei suoi familiari per la maggior parte del periodo trascorso fra l’acquisto e la vendita. In questo caso la tassazione IRPEF può essere compensata pagando, all’atto del rogito, l’imposta sostitutiva del 20 %.
Non mi sembra il tuo caso!!!
 

Sergio Caruso

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
sebvac72 ha scritto:
Si è soggetti al pagamento dell’IRPEF sulla eventuale plusvalenza realizzata fra il prezzo di vendita e quello di acquisto, a meno che l’immobile non sia stato adibito ad abitazione principale del contribuente o dei suoi familiari per la maggior parte del periodo trascorso fra l’acquisto e la vendita. In questo caso la tassazione IRPEF può essere compensata pagando, all’atto del rogito, l’imposta sostitutiva del 20 %.
Non mi sembra il tuo caso!!!


Ben detto!!! Comunque, se la tua non fosse stata registrata come Prima Casa, dopo 5 anni non avresti comunque dovuto pagare la Plusvalenza!!! :D
 

Sandro 7942

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ottimo ed esauriente Sebvac! :applauso:

Non c'è altro da aggiungere caro Sandro, vendi tranquillamente la tua abitazione se ne senti l'esigenza, non sei più vincolato a nessuna norma visto che sono trascorsi i 5 anni dal tuo acquisto... Semplicemente non avrai convenienza ad estinguere il nuovo mutuo visto che probabilmente non sarà ancora entrato in ammortamento e finora hai pagato solo quote interessi e il capitale residuo dovrebbe essere pressochè intatto :occhi_al_cielo:
 

Letizia Arcudi

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Ciao
oramai sono decorsi i cinque anni dall'acquisto e il tutto ti permette
nel caso in cui le tue decisioni di abitazione sia variate di non essere obbligato ad acquistare
entro un anno dalla vendita della tua una nuova casa.
Puoi variare le tue scelte e decidere per la locazione
Il fatto che nel corso di questi anni tu abbia variato il mutuo con condizioni più favorevoli oppure per affrontare altre spese anche di ristrutturazione esula da questa imposizione fiscale
e quindi non incide sulle scelte successive.
Per quanto riguarda la plusvalenza non è dovuta in quanto la proprietà risulta una
prima casa e da quello che ho capito di dimora abituale
Saluti
 

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