RONAT47

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Salve.
Giorno 19 del corrente mese, con regolare assemblea condominiale, abbiamo nominato un nuovo amministratore, questa volta esterno e professionista. Ho letto che, secondo la legge e per via di alcune sentenze, l'amministratore uscente cessa il suo incarico, e quindi subentra il nuovo, al momento della delibera, quindi nel mio caso il 19 maggio. Siccome ci è pervenuta una bolletta con scadenza ai primi di giugno, bolletta che in assemblea si è detto di far pagare all'amministratore uscente, dal momento che questo signore non risponde al telefono e non si fa a trovare a casa, posso versare la mia quota al nuovo amministratore, anche se questo non ha ancora indetto un'assemblea di presentazione? E può eventualmente rifiutarsi?
Chiedo questo perché temo che il vecchio amministratore, come già successo, possa fare scadere la bolletta e addossare a me e a qualcun altro il rischio di taglio dell'utenza (per coprire la sua noncuranza).
Grazie e cordiali saluti.
 

angy2015

Membro Assiduo
il vecchio amministratore deve consegnare tutti i documenti contabili nonchè la cassa e recedere le firme dai cc, il nuovo amministratore se ha accettato l'incarico pagherà le bollette in sospeso anche se precedenti il 19 maggio.
L'assemblea se ha autorizzato il nuovo amministratore a non pagare una bolletta ha deliberato qualcosa di anomalo a meno che fosse approvato con la totalità dei condomini.
Se sul cc non ci sono fondi sufficienti e il vecchio amministratore non ha consegnato la cassa dovrete integrare quanto basta per coprire le bollette in sospeso e fare causa al vecchio amministratore con eventuale denuncia per eventuali ammanchi.
 

RONAT47

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Faccio una precisazione.
Non abbiamo mai avuto conto corrente, anche perchè abbiamo sempre eletto un amministratore scelto fra i condomini, e nell'ultima assemblea, che ha deliberato la nomina e il nome di un amministratore esterno, si è concordato che a pagare una bolletta in sospeso se ne prendesse ancora carico l'amministratore decaduto.
Precisato ciò, torno al mio quesito.
 

ilardi

Nuovo Iscritto
Amm.re Condominio
La nomina dell'amministratore si perfeziona con la sua accettazione in assemblea se presente o con comunicazione successivamente. Da quale momento egli è amministratore del condominio. Se la bolletta non è stata ancora pagata deve provvedere il nuovo amministratore indipendentemente dalla data di ricezione della stessa. Per la consegna dei documenti, poi è un discorso a parte da concordare con l'amministratore uscente e quello subentrante. Giuseppe Ilardi
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
La nomina dell'amministratore si perfeziona con la sua accettazione in assemblea se presente o con comunicazione successivamente. Da quale momento egli è amministratore del condominio. Se la bolletta non è stata ancora pagata deve provvedere il nuovo amministratore indipendentemente dalla data di ricezione della stessa. Per la consegna dei documenti, poi è un discorso a parte da concordare con l'amministratore uscente e quello subentrante. Giuseppe Ilardi
Ho letto di fretta, ma mi pare si trascuri il fatto che il nuovo non si è ancora espresso.

Ritengo quindi che fino a quando il nuovo non accetta la nomina, il vecchi deve svolgere le sue vecchie funzioni in regime di proroga.

Mi sembra che l'assemblea non si sia mossa bene: quando si vuole cambiare è bene avere già la disponibilità del nuovo ad accettare l'incarico ed a conoscerne le condizioni.

Detto questo, essendo oggi (ieri?) l'amministratore un interno, non ti pare il caso di parlarne direttamente e concordare le azioni nel transitorio?
Ci lamentiamo sempre della burocrazia , poi siamo i priumi a pretendere di proceduralizzare tutto.
 

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