Buona sera, nel condominio dove abito è successo che, in fase di costruzione il costruttore e il comune di Modena hanno stipulato un accordo che obbligava il costruttore a costruire un parcheggio pubblico che doveva essere parte integrante del condominio a sue spese, il parcheggio è stato costruito ma siccome nel frattempo il costruttore è fallito, e non è mai stato dato il fine lavori, il parcheggio non è stato integrato al condominio. Dal fallimento il tribunale ha venduto tutti gli immobili rimasti invenduti tranne il parcheggio perché era sotto accordo comunale e per questo problema il comune non rilascia l'agibilità a quelli che hanno comprato all'asta e abbiamo scoperto che anche le agibilità date precedentemente non sono definitive ma temporanee. Abbiamo avuto un incontro con i tecnici comunali i quali sostengono che per noi è un obbligo prendere il parcheggio altrimenti tutto il condominio risulterà non regolare ai fini di legge e ci saranno dei grossi problemi in futuro in caso di vendita di qualche immobile. Ora ci troviamo a dover pagare tutte le spese del caso e alcuni condomini non sono d'accordo a prendere in carico il parcheggio. In un caso del genere a livello di assemblea quale è la regola, ci vuole unanimità o basta la maggioranza, un'altro dubbio, un condomino vuole mettersi in regola con la legge, può un'altro condomino impedirglielo? se un condomino non è d'accordo deve comunque partecipare alle spese. Preciso che il parcheggio deve essere pubblico perché il condominio ha degli immobili commerciali, secondo voi c'è un'alternativa a questo obbligo?
Grazie Giancarlo
Grazie Giancarlo