Ciao a tutti, io e mia moglie ci apprestiamo a chiedere un mutuo per acquisto prima casa a Banca Intesa. I parametri sono: valore immobile 213.000 valore mutuo 170.000, variabile 30 anni, l'idea è quella di intestare il mutuo e la casa a mia moglie dipendente pubblico (reddito annuo netto 17.500) per lasciare aperta la porta di Inpdap anche in regime di separazione e di inserire me come garante (21.000 netti anno). La paranoia sulla concessione del mutuo deriva dal fatto che io e mia moglie siamo oltre che lavoratori dipendenti anche soci di una SAS, lei di capitale al 25% io come persona fisica sempre al 25% e che la società che naturalmente non ha debiti ed è costituita da novembre 2011 è in perdita da due anni (circa 15000 all'anno da dividere in 4 soci) ampiamente coperti dal versamento iniziale necessario per lo start-up. Secondo voi la banca potrebbe non concedere il mutuo per questo motivo, cedere le quote agli altri soci potrebbe servire, io sinceramente la metterei in liquidazione ma i miei soci vorrebbero continuare almeno fino a fine anno. Grazie a chiunque vorrà provare a dare una risposta.