William.

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno,
sono nuovo del forum e vorrei avere qualche consiglio e/o delucidazione circa le MODIFICHE ALLA LEGGE 92/2012 (ed in particolare la modifica al art 69 - bis del dlgs 276/2003).
Ho preso il patentino 3 anni fa circa e dopo qualche mese il titolare dell'ufficio per cui lavoro mi ha "consigliato" di aprire la P.IVA...
Ora leggendo questa nuova normativa non mi è chiara una cosa..
Partendo dal presupposto che lavoro SOLO per lo stesso ufficio e che quindi il mio fatturato deriva SOLO ed ESCLUSIVAMENTE da un unico "CLIENTE" e che ho una postazione fissa di lavoro..
Ho capito male o il mio titolare mi dovrebbe corrispondere i 2/3 delle spese INPS???
Il commercialista dice di no perchè mi dovrebbe assumere come collaboratore continuativo e quindi non avrebbe più senso tenere la P.IVA aperta.
Mi date una mano a capirci qualcosa per favore?
Grazie
 

Maximm

Membro Attivo
Agente Immobiliare
L'articolo 69 bis, comma 3, prevede un'ipotesi di esclusione dei professionisti dalle nuove disposizioni. Tuttavia, l'esclusione riguarda solo le prestazioni lavorative svolte nell'esercizio di attività professionali «per le quali l'ordinamento richiede l'iscrizione ad un ordine professionale». Enzo De Fusco - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/MaQdi

ilsole24ore.com
 

Maximm

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Rimangono al riparo dalle modifiche della legge 92/2012 anche le prestazioni svolte nell'esercizio di attività professionali per cui è richiesta l'iscrizione a un ordine professionale o a registri. Alessandro Rota Porta - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/iaXPc
(più recente)
clikka qui
 

Rosa1968

Membro Storico
Ho capito male o il mio titolare mi dovrebbe corrispondere i 2/3 delle spese INPS???
Se rientri nel rapporto di collaborazione coordinata e continuativa è proprio così. Dovrai iscriverti alla sezione inps gestione separata e il datore di lavoro avrà l'onere del versamento dei 2/3 DEI CONTRIBUTI I.N.P.S.. A quel punto non ti servirà più la partita I.V.A.
Di fatto dovresti approfondire bene con il commercialista perchè 3 sono i paletti per farti rientrare nella collaborazione coordinata e continuativa o lavoro subordinato, primo postazione fissa, secondo che fatturi solo a lui, terzo il reddito che mi sembra non debba essere superiore ai 18.000 euro. Poi se il reddito fosse superiore allora per non farti rientrare nella collaborazione mi sembra tu dovresti essere inquadrato con delle mansioni o titolo di studio quindi altri paletti da rispettare, e in questo caso dovresti mantenere la partita I.V.A.
 

William.

Membro Junior
Privato Cittadino
Ho capito male o il mio titolare mi dovrebbe corrispondere i 2/3 delle spese INPS???
Grazie

La legge delle false p IVA non si applica agli Agenti Immobiliari

Se rientri nel rapporto di collaborazione coordinata e continuativa è proprio così. Dovrai iscriverti alla sezione inps gestione separata e il datore di lavoro avrà l'onere del versamento dei 2/3 DEI CONTRIBUTI I.N.P.S.. A quel punto non ti servirà più la partita I.V.A.
Di fatto dovresti approfondire bene con il commercialista perchè 3 sono i paletti per farti rientrare nella collaborazione coordinata e continuativa o lavoro subordinato, primo postazione fissa, secondo che fatturi solo a lui, terzo il reddito che mi sembra non debba essere superiore ai 18.000 euro. Poi se il reddito fosse superiore allora per non farti rientrare nella collaborazione mi sembra tu dovresti essere inquadrato con delle mansioni o titolo di studio quindi altri paletti da rispettare, e in questo caso dovresti mantenere la partita I.V.A.

Scusate non ho capito i pareri sono decisamente contrastanti..
Io rientro in tutti e 3... (e il 4° penso di averlo.. ci siamo capiti no? ..visto che avevo accennato qualcosa al titolare ma mi ha guardato come se mi fossi messo il passamontagna..)
 

Rosa1968

Membro Storico
Lo spirito di questa legge è di chiarire e trasformare ove necessario , la collaborazione coordinata e continuativa i famosi co.co.co o da lavoratori subordinati a lavoratori a tempo indeterminato e nel caso di fatture emesse ad un unico committente. Ho letto l'articolo del collega, ma ti consiglio comunque di chiedere ad un commercialista il quale ha le competenze, e spero il tuo datore di lavoro, veda la tua richiesta nel modo giusto e trovi con te la strada corretta.
 

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