Salve sto acquistando casa tramite un'agenzia immobiliare affiliata a una grande rete. Pochi giorni prima del compromesso l'agente mi chiama per parlare del suo compenso "di persona" in ufficio. Avevamo stabilito il prezzo (2% con piccolo sconto) ma non le modalità di pagamento. L'agente fa uscire tutti i collaboratori dalla stanza e mi mette su un enorme sermone su lui, i suoi obblighi, Basilea 2, l'antimafia, ecc.... In pratica mi dice che la fattura la farà a nome suo e non della società immobiliare che gestisce che è affiliata, perché solo in questo modo riesce a farmi lo sconto promesso. Infine vuole il pagamento immediato. Trattandosi di un importo vicino ai 10.000,00€ li faccio presente che non ho la disponibilità immediata della somma, avendo già un impegno cospicuo per l'acconto da dare alla controparte al compromesso. E lì se ne esce con l'ideona di trovare una scusa per dare meno acconto ai venditori in modo da poterlo saldare. Mi rifiuto e rimaniamo d'accordo per un acconto e il saldo a breve.
Arriviamo al compromesso e si presenta con un socio (o non aveva fatto uscire tutti perché mi voleva fare lo sconto?) e mi da la sua fattura personale. Ieri la apro per fare il pagamento dell'acconto pattuito e trovo come discrezione "consulenza immobiliare". E il dubbio e': non è che poi mi arriva la fattura di mediazione della società sulla cui bella carta intestata e' stata redatta la promessa di vendita?che faccio?come mi tutelo?
Grazie
Gessica
Arriviamo al compromesso e si presenta con un socio (o non aveva fatto uscire tutti perché mi voleva fare lo sconto?) e mi da la sua fattura personale. Ieri la apro per fare il pagamento dell'acconto pattuito e trovo come discrezione "consulenza immobiliare". E il dubbio e': non è che poi mi arriva la fattura di mediazione della società sulla cui bella carta intestata e' stata redatta la promessa di vendita?che faccio?come mi tutelo?
Grazie
Gessica