Percentuale aggiornamento ISTAT: 75% o 100%?

[Pinco11]

Buonasera a tutti,
spero ci sia qualcuno che sappia rispondermi a questo dubbio..sui contratti di locazione ad uso commerciale il massimo aggiornamento del canone è del 75% dell’indice Istat dal momento che la legge 431/98 è valida solo per le locazioni abitative, mentre per le locazioni comm.li è valida ancora la legge 392/78 che però
Nel caso invece di box e abitazioni, in cui sul contratto di locazione c’è scritto che “il canone subirà l’aggiornamento dell’aumento del costo della vita annuale in base ai dati nazionali forniti dall’Istat” o “nella misura della variazione assoluta in aumento dell’indice dei prezzi al consumo accertato dall’Istat”, posso chiedere il 100% o devo chiedere il 75%?
Grazie
Luca

 

[carlor]

Secondo me la prima formulazione, generica, prevede il 75%, la seconda, precisa, il 100%. Ma è meglio dire 100% anche nella seconda formulazione, se così si vuole.

 

[mlar]

Per le locazioni abitative, la legge consente che nel contratto tu possa inserire la clausola della rivalutazione annuale istat al 100%.

Se però nel contratto di locazione abitativa hai indicato che la rivaluitazione annuale è al 75%, dovrai rispettare tale previsione (e non potrai chiedere il 100% della rivalutazione).

Se nel contratto non è specificato, ma si parla di intera rivalutazione istat, vai di 100%

 

[Limpida]

Per i contratti a canone cancordato é previsto l'aumento istat al 75%, anche se non é specificata la percentuale.
Diversa La locazione dei box, a meno che non sia compresa con l'abitazione.

 

[carlor]

Per i contratti a canone cancordato é previsto l'aumento istat al 75%, anche se non é specificata la percentuale.

Questi contratti sono fatti molto bene, strano che venga omessa la percetuale.

 

[Limpida]

In giro vedo sempre un sacco di contratti fatti da chiunque.

 

[carlor]

In giro vedo sempre un sacco di contratti fatti da chiunque.

Mi correggo:
Se predisposti dalle organizzazioni firmatarie degli accordi territoriali, questi contratti sono fatti molto bene, strano che venga omessa la percentuale.

 

[sfilasto]

Salve,
Per i contratti ad uso abitazione e relative pertinenze, quando queste ultime sono locate unitamente all'abitazione, l'aumento ISTAT applicabile e' pari al 100% dell'indice relativamente ai soli contratti a canone libero, mentre e' limitata al 75% nel caso dei contratti a canone concordato, inclusi quelli ad uso transitorio.

Per le locazioni ad uso diverso dall'abitazione (uffici, negozi, depositi, box auto) l'aggiornamento e' consentito nella misura massima del 75%, eccetto nel caso in cui la durata iniziale del contratto di locazione sia superiore a sei anni. Non e' applicabile nelle locazioni ad uso alberghiero.

 

[carlor]

l'aumento ISTAT applicabile e' pari al 100% dell'indice relativamente ai soli contratti a canone libero

Se "100%" è scritto nel contratto. Nei casi in cui non è scritto l'aumento può essere interpretato come pari al 75% dell'indice Istat.

 

[sfilasto]

Certamente. L'aumento ISTAT deve essere espressamente pattuito. Nel caso in cui il locatore intenda avvalersi del regime fiscale cd della "cedolare secca" invece non può essere applicato alcun aumento.