La parola d’ordine, sacra ed impegnativa per tutti, è, ora, una sola: liberalizzazioni!
Dalle liberalizzazioni avremo una nuova Primavera economica, una nuova e calda Estate di benessere!
Dal loro miele succhieremo, sia dal Mare sia dai Monti, la dolcezza di una novella Era di salute e di felicità!
Le deliziose e squisite liberalizzazioni discenderanno e albergheranno nei cuori degli italiani come una Nuova Età di Speranza e di Fede!
Ah, le liberalizzazioni,
Parola amabile,
Principio stuzzicante,
Assioma succulento,
Postulato appetitoso!
Solo pronunciando la parola l i b e r a l i z z a z i o n e, cadenzandola con lentezza, ci si può riempire la bocca con il suo sugoso e denso sapore!
Che delizia!
Che diletto!
Che appagamento, le liberalizzazioni!
Parola magica, come mai se ne sia inventata una!
Ma cosa io, adesso, mi accorgo con dispetto?
Percepisco all’improvviso, nella mia bocca un qualche sentore di amarognolo come di una mandorla secca allorché apprendo che le liberalizzazioni, invece di avvinghiare, con il suo soffice manto di morbido e tiepido giulebbe caramelloso, tutto l’universo mondo delle professioni e delle corporazioni, ne dimentica colpevolmente qualcuna…
Chissà perché?
Chissà perché?
Chissà perché?
Chissà perché i mediatori creditizi non potranno suggere la dolce ambrosia delle liberalizzazioni?
Perché un’ intera categoria di onesti professionisti, che ha subito negli ultimi mesi, a causa di una legge “brutta e cattiva”, una “pulizia etnica” a motivo dell’ iniquo innalzamento dei requisiti economici per poterla esercitare ( minimo 120.000 euro!), viene eliminata spietatamente di mezzo nel più assordante silenzio dei media e degli organi interessati?
Per il motivo più vergognoso, poi, quello del CENSO?
Perché Monti non spalma, con il suo zuccheroso sciroppo miracoloso e rinvigorente, anche la categoria dei mediatori creditizi?
Perché i mediatori creditizi non possono dissetarsi con il nettare delle Liberalizzazioni?
Perché non possono mangiare i bignè delle Deregolamentazioni?
Sono essi, forse, figli di un Dio minore?
Oppure a loro è stata, incomprensibilmente, prescritta una qualche misteriosa dieta?
( Magari dalle Banche?...)
Dalle liberalizzazioni avremo una nuova Primavera economica, una nuova e calda Estate di benessere!
Dal loro miele succhieremo, sia dal Mare sia dai Monti, la dolcezza di una novella Era di salute e di felicità!
Le deliziose e squisite liberalizzazioni discenderanno e albergheranno nei cuori degli italiani come una Nuova Età di Speranza e di Fede!
Ah, le liberalizzazioni,
Parola amabile,
Principio stuzzicante,
Assioma succulento,
Postulato appetitoso!
Solo pronunciando la parola l i b e r a l i z z a z i o n e, cadenzandola con lentezza, ci si può riempire la bocca con il suo sugoso e denso sapore!
Che delizia!
Che diletto!
Che appagamento, le liberalizzazioni!
Parola magica, come mai se ne sia inventata una!
Ma cosa io, adesso, mi accorgo con dispetto?
Percepisco all’improvviso, nella mia bocca un qualche sentore di amarognolo come di una mandorla secca allorché apprendo che le liberalizzazioni, invece di avvinghiare, con il suo soffice manto di morbido e tiepido giulebbe caramelloso, tutto l’universo mondo delle professioni e delle corporazioni, ne dimentica colpevolmente qualcuna…
Chissà perché?
Chissà perché?
Chissà perché?
Chissà perché i mediatori creditizi non potranno suggere la dolce ambrosia delle liberalizzazioni?
Perché un’ intera categoria di onesti professionisti, che ha subito negli ultimi mesi, a causa di una legge “brutta e cattiva”, una “pulizia etnica” a motivo dell’ iniquo innalzamento dei requisiti economici per poterla esercitare ( minimo 120.000 euro!), viene eliminata spietatamente di mezzo nel più assordante silenzio dei media e degli organi interessati?
Per il motivo più vergognoso, poi, quello del CENSO?
Perché Monti non spalma, con il suo zuccheroso sciroppo miracoloso e rinvigorente, anche la categoria dei mediatori creditizi?
Perché i mediatori creditizi non possono dissetarsi con il nettare delle Liberalizzazioni?
Perché non possono mangiare i bignè delle Deregolamentazioni?
Sono essi, forse, figli di un Dio minore?
Oppure a loro è stata, incomprensibilmente, prescritta una qualche misteriosa dieta?
( Magari dalle Banche?...)