tromeo78

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Sto acquistando due unità contigue (appartamenti) ora separate ma che poi fonderò in una sola (già ok del catasto alla fattibilità).
C'è un affaccio diretto bagno-cucina in una delle due unità. Questa unità è attualmente affittata (libera al rogito) e accatastata come laboratorio artigianale, quindi la proprietà farà modifica della destinazione prima del rogito.
Il punto è che questo porterà a evidenziare l'irregolarità dell'affaccio bagno cucina. E' possibile fare un muretto in cartongesso, ma c'è l'inquilino dentro.
Io ho necessità di ridurre i tempi il più possibile, ergo far uscire il perito della banca (crif) il prima possibile, ma sono confuso su come muovermi, visto che non riesco a parlare prima con il perito incaricato. Aspettare la presentazione delle pratiche direi opportuno. Avviare già ora anche la fusione? Vostre idee e pensieri?
 
Considerando la tua situazione, potrebbe essere più efficace attendere la presentazione delle pratiche di modifica della destinazione prima di avviare ulteriori processi come la fusione. Questo potrebbe ridurre eventuali complicazioni con il perito della banca e semplificare i tempi. Nel frattempo, potresti valutare alternative pratiche per gestire l'irregolarità dell'affaccio bagno-cucina, eventualmente discutendo con l'inquilino per trovare una soluzione diciamo così "temporanea" per il muretto in cartongesso, se fattibile.
 
La fusione potrebbe influire sull'assetto delle ipoteche e sulla perizia, quindi meglio assicurarsi (immagino col notaio e con la banca) che tutti gli aspetti siano ben coordinati e chiariti prima di procedere. Meglio prevenire che affrontare complicazioni in fase avanzata..
 
Questa unità è attualmente affittata (libera al rogito) e accatastata come laboratorio artigianale,

Sei sicuro che si possa fare la variazione da laboratorio ad abitazione ?
Non parlo solo del Catasto, ma della necessaria pratica edilizia, a cui poi dovrà seguire (quando avrai acquistato) la pratica e i lavori per la fusione ?
E sei sicuro che l’inquilino vada via in tempo ?


Aspettare la presentazione delle pratiche direi opportuno. Avviare già ora anche la fusione?
Ora non puoi avviare nessuna fusione, che, come detto, presuppone che le due unità siano entrambe abitative, e che siano eseguiti gli interventi necessari (tipo rimuovere una delle due cucine) .

la proprietà farà modifica della destinazione prima del rogito.
Spero che il contratto preliminare preveda che debba farlo un bel po prima del rogito, altrimenti non hai il tempo per terminare la pratica per il mutuo.
 
Ultima modifica:
Sto acquistando due unità contigue (appartamenti) ora separate ma che poi fonderò in una sola (già ok del catasto alla fattibilità).
C'è un affaccio diretto bagno-cucina in una delle due unità. Questa unità è attualmente affittata (libera al rogito) e accatastata come laboratorio artigianale, quindi la proprietà farà modifica della destinazione prima del rogito.
Il punto è che questo porterà a evidenziare l'irregolarità dell'affaccio bagno cucina. E' possibile fare un muretto in cartongesso, ma c'è l'inquilino dentro.
Io ho necessità di ridurre i tempi il più possibile, ergo far uscire il perito della banca (crif) il prima possibile, ma sono confuso su come muovermi, visto che non riesco a parlare prima con il perito incaricato. Aspettare la presentazione delle pratiche direi opportuno. Avviare già ora anche la fusione? Vostre idee e pensieri?
Vi piacciono proprio i casini e le situazioni ingarbugliate ve'?
 
Ultima modifica:
Aspettare la presentazione delle pratiche direi opportuno.
Io direi che opportuno aspettare il buon fine dell'iter urbanistico per il cambio d'uso che prevede la presentazione di una Scia

alla quale per logica, dopo aver pagato gli oneri (tutti) compresi quelli riferiti all'urbanizzazione primaria e secondaria (se dovuti) nella misura che il Comune riterrà idonea, dovrebbero seguire delle opere muraraie (lavori) che riguardano sia l'adeguamento alla normativa vigente nel tuo Comune sia riferita alla distribuzione interna, impianti e alle norme che la Asl imporrebbe ai fini della salubrita degli ambienti .... Come serve anche il fine lavori e una SCA per agibilità oltre la variazione catastale e la presentazione della nuova planimetria.

(da dire che da Comune a Comune l'iter cambia ma per logica dovrebbe seguire quello che ti ho esposto).

Finito il primo step che ti ho sommariamente descritto passi alla fase 2 fusione delle due unità immobiliari (abitative) ovviamente che devono essere in ditta alla stessa persona.

In sostanza concludo la mia personalissima opinione (prendila come tale e no come vangelo) con una cosiderazione esposta da un mio caro amico saggio che recita così e che è riportata anche in tutti i testi universitari di tecnica ingegneristica
La cito sotto

Vi piacciono proprio i casini e le situazioni ingarbugliate ve'?
👍
 

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