Fedefm

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Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti,
vi chiedo un'informazione. Ho un cliente A che sta vendendo il suo appartamento con me. Ha visto una casa (con altra agenzia) che gli potrebbe interessare. La proprietaria B di quella casa vende per ricomprare un appartamento più piccolo. Il mio cliente vorrebbe chiedere alla proprietaria B di fare una permuta con casa sua.
La casa di B è in vendita a 30.000€ in più rispetto all'appartamento di A.
A ha ancora mutuo da estinguere sul suo immobile. B non ha mutuo, vende e ricompra senza mutuo.
In caso di permuta come funzionerebbe? Nel senso:
- come ci si comporta con il mutuo di A? Dovrebbe estinguerlo lui prima della vendita e poi all'atto dare solo la differenza? O ci sono altri modi?
- Essendoci due agenzie di mezzo, con la provvigione funzionerebbe come in una vendita normale in collaborazione dove ogni agenzia prende la provvigione pattuita con il suo cliente?
- la spesa per l'atto viene divisa tra le parti?
La cosa che mi preoccupa di più è il mutuo di A, non so come ci si muova in questo caso perchè non ho mai fatto permute.
Grazie a chi potrà chiarirmi un po' le idee!
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Buongiorno a tutti,
vi chiedo un'informazione. Ho un cliente A che sta vendendo il suo appartamento con me. Ha visto una casa (con altra agenzia) che gli potrebbe interessare. La proprietaria B di quella casa vende per ricomprare un appartamento più piccolo. Il mio cliente vorrebbe chiedere alla proprietaria B di fare una permuta con casa sua.
La casa di B è in vendita a 30.000€ in più rispetto all'appartamento di A.
A ha ancora mutuo da estinguere sul suo immobile. B non ha mutuo, vende e ricompra senza mutuo.
In caso di permuta come funzionerebbe? Nel senso:
- come ci si comporta con il mutuo di A? Dovrebbe estinguerlo lui prima della vendita e poi all'atto dare solo la differenza? O ci sono altri modi?
- Essendoci due agenzie di mezzo, con la provvigione funzionerebbe come in una vendita normale in collaborazione dove ogni agenzia prende la provvigione pattuita con il suo cliente?
- la spesa per l'atto viene divisa tra le parti?
La cosa che mi preoccupa di più è il mutuo di A, non so come ci si muova in questo caso perchè non ho mai fatto permute.
Grazie a chi potrà chiarirmi un po' le idee!
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Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti,
vi chiedo un'informazione. Ho un cliente A che sta vendendo il suo appartamento con me. Ha visto una casa (con altra agenzia) che gli potrebbe interessare. La proprietaria B di quella casa vende per ricomprare un appartamento più piccolo. Il mio cliente vorrebbe chiedere alla proprietaria B di fare una permuta con casa sua.
La casa di B è in vendita a 30.000€ in più rispetto all'appartamento di A.
A ha ancora mutuo da estinguere sul suo immobile. B non ha mutuo, vende e ricompra senza mutuo.
In caso di permuta come funzionerebbe? Nel senso:
- come ci si comporta con il mutuo di A? Dovrebbe estinguerlo lui prima della vendita e poi all'atto dare solo la differenza? O ci sono altri modi?
- Essendoci due agenzie di mezzo, con la provvigione funzionerebbe come in una vendita normale in collaborazione dove ogni agenzia prende la provvigione pattuita con il suo cliente?
- la spesa per l'atto viene divisa tra le parti?
La cosa che mi preoccupa di più è il mutuo di A, non so come ci si muova in questo caso perchè non ho mai fatto permute.
Grazie a chi potrà chiarirmi un po' le idee!
Direi estinzione del mutuo prima di fare l'atto di permuta con versamento della differenza, per le provvigioni si tratta di due vendite normali, la permuta in fondo è solo la forma di pagamento, la spesa dell'atto credo salomonicamente sia opportuno concordare che la dividano, ciao!
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Direi estinzione del mutuo prima di fare l'atto di permuta con versamento della differenza, per le provvigioni si tratta di due vendite normali, la permuta in fondo è solo la forma di pagamento, la spesa dell'atto credo salomonicamente sia opportuno concordare che la dividano, ciao!
Il problema però sarebbe (immagino) che A non abbia i denari per estinguere il mutuo, e che avrebbe cambiato casa solamente avendo prima venduto la sua e con parte dei soldi estinto il mutuo.

Poi avrebbe richiesto un nuovo mutuo sulla nuova casa da acquistare.

Pertanto la sua banca dovrebbe cancellare l'ipoteca sulla casa di A iscrivendola contestualmente sulla casa B con nuovo atto di mutuo, il tutto "condito" con l'atto di permuta, credo.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Il problema però sarebbe (immagino) che A non abbia i denari per estinguere il mutuo, e che avrebbe cambiato casa solamente avendo prima venduto la sua e con parte dei soldi estinto il mutuo.

Poi avrebbe richiesto un nuovo mutuo sulla nuova casa da acquistare.

Pertanto la sua banca dovrebbe cancellare l'ipoteca sulla casa di A iscrivendola contestualmente sulla casa B con nuovo atto di mutuo, il tutto "condito" con l'atto di permuta, credo.
Si molto verosimile, non cita questo problema il post, ma se c'è sarebbe stata la prima cosa di cui occuparsi.
 

CheCasa!

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Buongiorno a tutti,
vi chiedo un'informazione. Ho un cliente A che sta vendendo il suo appartamento con me. Ha visto una casa (con altra agenzia) che gli potrebbe interessare. La proprietaria B di quella casa vende per ricomprare un appartamento più piccolo. Il mio cliente vorrebbe chiedere alla proprietaria B di fare una permuta con casa sua.
La casa di B è in vendita a 30.000€ in più rispetto all'appartamento di A.
A ha ancora mutuo da estinguere sul suo immobile. B non ha mutuo, vende e ricompra senza mutuo.
In caso di permuta come funzionerebbe? Nel senso:
- come ci si comporta con il mutuo di A? Dovrebbe estinguerlo lui prima della vendita e poi all'atto dare solo la differenza? O ci sono altri modi?
- Essendoci due agenzie di mezzo, con la provvigione funzionerebbe come in una vendita normale in collaborazione dove ogni agenzia prende la provvigione pattuita con il suo cliente?
- la spesa per l'atto viene divisa tra le parti?
La cosa che mi preoccupa di più è il mutuo di A, non so come ci si muova in questo caso perchè non ho mai fatto permute.
Grazie a chi potrà chiarirmi un po' le idee!
Si tratta di stipulare un normalissimo atto, con cancellazione e stipula del nuovo mutuo anche contestuali.

Normalmente le spese vengono divise tra le parti. Ma possono essere presi accordi differenti. Si paga un'unica imposta di registro (quella più alta se le due transazioni si fossero concluse separatamente). Ovvio che se chi acquista uno dei due immobili lo facesse come seconda casa e l'altro come prima, dividere in due le spese potrebbe significare per l'acquirente prima casa pagare più di quanto non gli spenderebbe se al posto della permuta si concludessero due atti di vendita... per cui, sulle spese, secondo me, bisogna prima valutare le necessità di ogni singolo soggetto e poi trovare un accordo equo.
 

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