criapo

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abbiamo permutato dei terreni con parte di una casa.. questo per ovviare una prelazione agraria .. l'accordo pero' e' di rientrare subito in possesso della parte di casa riacquistandola.. il problema e' il tempo, infatti l'acquisto della parte della casa deve essere non immediato dopo la permuta per non creare sospetti e una eventuale causa del imprenditore agricolo. secondo voi quanto dovrebbe passare in anni?? e poi vorrei fare un contratto di affitto a riscatto col venditore della mia parte di casa che diciamo dopo tot anni pagando questo affitto io rientro in possesso della mia parte di casa..
il problema e': il contratto di affitto deve essere registrato prima di fare l'atto di acquisto?? l'affitto posso pagarlo in contanti con delle ricevute che lui mi rilascera??
comunque siamo amici e siamo d'accordo in questa cosa col venditore.
 

criapo

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credo proprio di si ma non abbiamo rischiato di avvisarlo con lettera "denuntiatio" (mi sembra si chiami cosi) perche' in quel caso se interessato diventava automaticamente suo il terreno... inoltre ci sono bruttissimi rapporti e temo lo comprerebbe anche solo per fare un torto a noi.. dato anche il basso costo del terreno

Aggiunto dopo 2 minuti :

se facessi un preliminare di vendita adesso datato non so fra tot anni (io pensavo 10) sarebbe plausibile??
 

Antonello

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Se i rapporti con il confinante agricoltore sono come li hai descritti, la vedo brutta e con pochi spiragli di buona riuscita dell'operazione (a tuo favore).
 

criapo

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ma perche'?? la permuta esclude il diritto di prelazione ... e dopo tot anni anche magari 10 anni uno puo' anche decidere di vendere quello avuto in permuta no??
 

Antonello

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Hai ragione che la permuta esclude la prelazione, ma se avete un confinante talmente ostico, non si darà per vinto e vigilerà su tutte le vostre operazioni.
 

criapo

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in che senso che mi controllerra' se ricomprero' la mia parte di casa??? anche dopo 10 anni??? scusi se insisto....


potrei fare cosi: (secondo me) fare un preliminare di acquisto della mia porzione di casa, detto preliminare senza date.. dare i soldi a tranche in contanti al venditore e poi quando secondo noi le acque sono piu' limpide fare la vendita con atto aggiungendo la data sul preliminare. il venditore avrebbe i suoi soldi e io ritornerei in possesso della parte di casa..
(col venditore/ permutante siamo amicissimi.. possiamo fare qualsiasi cosa...)
cosa dice?? mi aiuti...
la ringrazio e' sempre esaustivo..
 

criapo

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io lo vorrei sapere da Lei anche..
secondo lei se facessi un compromesso senza date per il riacquisto della mia parte di casa e dessi gia' adesso 15000 euro in contanti e mettessi nel compromesso che la cifra dell'acquisto e' gia' stata acquisita in contanti.
al momento opportuno anche 10/15 anni potrei decidere di andare a rogitare no??
il problema sta forse nei contanti??
 

Antonello

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Mah, io non firmerei mai una scrittura dichiarando di aver incassato tutto, avendone incassato solo 15 mila.
Il contante è un'altro problema che va raccontato per benino al notaio.
Considerato che poi è il notaio che deve chiudere in bellezza l'affare con l'atto di compravendita, io andrei da lui e chiederei consigli.
 

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