Maurizio Zucchetti

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Roma - Comincia a prendere forma l'intervento sull'edilizia abitativa.
In base all’accordo Stato-Regioni dello scorso aprile l’applicazione del Piano-Casa è stato delegato alle Regioni, che si sono impegnate a approvare dei provvedimenti per permettere ampliamenti delle cubature fino al 20% (o fino al 35% nel caso di demolizione e ricostruzione), delle abitazioni mono e bifamiliari entro 90 giorni.
Ogni Regione si sta muovendo ovviamente in maniera indipendente, con i propri tempi e le proprie priorità. La prima a muoversi è stata la Toscana l’ultima, fino ad ora, è stata la Campania. Proprio ieri, a Bari, il premier ha ricordato gli effetti previsti sull’economia dall’attuazione del Piano Casa: "dai 30 ai 100 miliardi di euro, che ora riposano in banca, verranno immessi sul mercato edilizio".
E il Lazio? La proposta della nostra regione è ancora al vaglio dei tecnici, ed arriverà in giunta intorno alla metà di questo mese; al momento il contenuto è ancora riservato, ma sembra che presterà particolare attenzione al rispetto dei vincoli paesaggistici.


;)
 

piermichele

Nuovo Iscritto
L'argomento è certamente interessante; mi è difficile, in questa prima fase, pero' dimensionare, anche a senso, l'effettiva potenzialità operativa della norma in questione, stante la attuale situazione economica. In concreto, la possibilità di ampliare la propria casa uni e bifamilirare di un 20%, anche in deraga alle normative comunali, quale tipo di ricaduta economipa potrà avere nel settore dell'edilizia. Mi pongo questa domanda anche perchè non il polso delle esigenze/possibilità delle famiglie.
A senso mi pare, pronto pero' a cambiare opinione, che in questa congiuntura non proprio favorevole la possibilità normativa di ampliamento, solo evidentemente per coloro che già non l'hanno, mal si combini con le reali possibilità economiche delle famiglie.
Concludo, mi pare che le aspettative di immissione di denaro nel circuito immobiliare, siano francamente soverchie. Mi piacerebbe sentire il parere di operatori immobiliri piu' a contatto con le esigenze delle famiglie.
Cordiali saluti
Piermichele
 

Alessandro Frisoli

Fondatore
Agente Immobiliare
Piermichele mi sembra abbia centrato il problema. Un aumento di cubatura del 20/25% non applicabili ai condomini, per ovvie ragioni, si limiterebbe a chi una casetta già ce l'ha. Quindi gli si darebbe una cubatura aggiuntiva che possa permettere loro l'ampliamento della propria abitazione diciamo in media di una stanza. Ma a conti fatti quanto potrà incidere in termini economici un simile intervento sule esangui casse statali? Quale volano potrà attivare, e soprattutto a quali costi andrà incontro chi si avvarrà di questo aumento di cubatura, ed, in ultima analisi, quanti lo sfrutterano?
 

Maurizio Zucchetti

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Agente Immobiliare
Ma a conti fatti quanto potrà incidere in termini economici un simile intervento sule esangui casse statali? Quale volano potrà attivare, e soprattutto a quali costi andrà incontro chi si avvarrà di questo aumento di cubatura, ed, in ultima analisi, quanti lo sfrutterano?

Secondo me pochi, in relazione alla popolazione italiana e alle attese, sapientemente suscitate .... :fico:

;)
 

CalaTarida

Nuovo Iscritto
ciao a tutti! :D
visto che molti di voi si stanno – giustamente – chiedendo quali effetti tangibili e positivi potrà avere il piano casa sull’edilizia italiana, riporto alcuni dati diffusi dal cresme (centro ricerche economiche, sociologiche e di mercato per l’edilizia e il territorio):
10%: è la percentuale degli aventi diritto all’aumento di cubatura che si è detta intenzionata ad aprire i lavori, una volta approvata la legge
3%: chi pensa di creare nuove unità abitative (demolizione e successiva ricostruzione di unità abitative, con premio volumetrico pari al 30% della cubatura originaria)
130 milioni: i metri/cubi che sarebbero interessati dagli interventi, cioè
346 mila nuovi alloggi
52,2 miliardi di euro: gli investimenti nel settore edilizio permessi dal solo aumento del 20% delle cubature, con
880 mila nuovi posti di lavoro
 

CalaTarida

Nuovo Iscritto
ma rimanendo in tema "piano casa nel Lazio", la regione ha recentemente varato la legge regionale 13/2009, che consente il recupero a fini abitativi dei sottotetti esistenti alla data di entrata in vigore della legge. Per poter ottenere la concessione di agibilità, l’altezza media ponderata del sottotetto deve essere abbassata a 2,7 m per i locali abitativi, a 2,4 m per i servizi. Per i comuni montani, l’altezza non può superare i 2,2 m per entrambi i tipi di locali.

La legge, inoltre, consente di sopraelevare l’edificio fino a raggiungere l’altezza minima consentita per il recupero (che è di 1,5 m per i locali abitativi, di 1,3 m per i servizi)

Il tutto deve però avvenire all’insegna dell’ecosostenibilità: i proprietari interessati devono infatti garantire l’isolamento termico, il risparmio idrico e l’utilizzo di fonti rinnovabili per il fabbisogno di acqua calda ed energia elettrica
 

klikko

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salve a tutti,

il motivo principale di questo mio intervento è che sono fortemente preoccupato sugli effetti che questo decreto potrà avere, oltre ad esprimere il mio parere concorde con chi sostiene che non avrà alcun effetto benefico sull'economia.

La sconsideratezza con cui qualcuno già ha fatto negli anni "obbrobri" edilizi abusivi, mi fa pensare che adesso, essendo il decreto una sorta di legalizzazione all'abuso, il risultato sarà un vero e proprio blob dell'orrore edilizio.

Qualcuno può pensare "ma è una opportunità, posso ingrandirmi, avere più valore la mia casa.. ecc..".

Ebbene non credo proprio sia cosi.

Aumentare il volume di una abitazione singola, soprattutto quando realizzata con regolare concessione edilizia, non è assolutamente semplice e al 99% si va a deturpare la costruzione modificandone la struttura iniziale, con conseguente diminuzione del valore dell'intero fabbricato.

Questa deturpazione, se già molto grave e preoccupante dal punto di vista estetico, lo è, o meglio potrebbe essere, ancor di più dal punto di vista statico\STRUTTURALE (vedi crolli vari degli ultimi anni e le drammatiche conseguenze..).

Chi ci garantisce che gli aumenti di cubatura verranno fatti a valle di puntuali verifiche strutturali? chi ci garantisce che i "miei cari colleghi architetti o geometri o ingegneri" siano cosi deontologicamente corretti, da firmare solo pratiche "sicure"?

Tantopiù che l'eventuale inizio lavori avverrebbe (sembra..) presentando "semplicemente" una D.I.A.

Insomma, come "forse" avrete capito, mi auguro fortemente che il decreto non passi nei termini previsti, ma se mai dovesse passare, spero che la gente non lo interpreti "alla leggera" e soprattutto mi auguro preveda il rispetto del vicinato e quindi che qualora si voglia costruire qualcosa a confine con un altra proprietà questa passi per l'approvazione di entrambi, altrimenti l'unica categoria ad avvantaggiarsene sarebbero gli avvocati...., e le liti già preoccupanti tra vicini aumenterebbero in maniera preoccupante...

Ad onor del vero mi sembrerebbe anche giusto che non fosse indiscriminitamente consentito a tutti, ma solo a chi dimostra di avere bisogno dell'aumento del volume!!

Resto in attesa di un vostro commento.

saluti a tutti

Klikko
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
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Agente Immobiliare
Personalmente condivido la tua preoccupazione soprattutto perchè, a quanto ne so, tutta la responsabilità verrà demandata al professionista che firmerà il progetto, e se ci sono stati casi di opere pubbliche crollate per progetti e modalità di esecuzione inadeguate, cosa potrà succedere con il "piccolo ampliamento" di una casa privata? :?
E se il professionista dice che non si può fare, ed il proprietario insiste .... sarà il professionista così coscienzioso da rinunciare al lavoro per non fare qualcosa di eticamente scorretto?
(A questo proposito ho un esempio personale: quando vendevo assicurazioni venne un cliente che voleva assolutamente stipulare una polizza che non mi piaceva perchè la ritenevo una truffa. Dopo un pomeriggio passato a spiegargli la ragione delle mie posizioni, con tanto di rassegna stampa e pareri autorevoli, se ne andò a farla da un'altra parte!! :shock: )

;)
 

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