Piano vendita di Arte Genova
27 Novembre 2009
Riguarda 558 alloggi in tutta la provincia, quelli vuoti o i cui inquilini siano intenzionati a comprare. Le risorse ricavate saranno reinvestite per nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica
Cinquecentocinquantotto alloggi che costituiscono l'8,5% del patrimonio di edilizia residenziale pubblica di Arte, l'azienda regionale territoriale per l'edilizia, a Genova e provincia saranno venduti e le risorse reinvestite per il risanamento del patrimonio complessivo e la creazione di nuovi alloggi erp. Lo ha deciso oggi la Giunta regionale attraverso l'approvazione della delibera, proposta dall'assessore alle politiche abitative Maria Bianca Berruti sulla cessione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Su un ammontare complessivo di 7500 alloggi situati a Genova e in provincia, 2102 sono gli appartamenti individuati da Arte che potrebbero essere oggetto della vendita. Di questi 558 saranno quelli effettivamente ceduti, secondo una quota che risulta al di sotto del 10% del patrimonio complessivo Erp, come impone la legge.
Le risorse così ricavate ammonteranno a circa 37 milioni di euro che serviranno a lavori di manutenzione straordinaria e di risanamento e alla creazione di nuovi alloggi. "Il piano triennale della vendita di alloggi Erp - spiega l'assessore alle politiche abitative, Maria Bianca Berruti - riguarda gli anni 2010-2011-2012 e si prefigge di soddisfare in primo luogo le richieste degli inquilini assegnatari interessati ad acquistare l'immobile, a far fronte alle necessità di manutenzione di un patrimonio in alcuni casi molto vecchio di oltre 40 anni, e a ricostituire il patrimonio di alloggi pubblici".
I lotti di vendita saranno tre, un primo lotto costituito da 909 alloggi, un secondo lotto da 770 e un terzo lotto da 423 alloggi per un totale di 2102 (1576 a Genova e 526 in provincia) su cui verrà effettuata una ricognizione da parte di Arte. L'azienda regionale territoriale per l'edilizia invierà nelle prossime settimane una lettera a tutti gli inquilini per individuare gli interessati all'acquisto. Si procederà prima con gli immobili dove la manutenzione risulta più costosa e i prezzi di vendita non distano da quelli del libero mercato più del 25% per permettere anche un ritorno economico ad Arte. Quindi con gli immobili dove la maggioranza degli alloggi risulti già di proprietà privata e con le case più vecchie che necessitano di più interventi. Verranno venduti solo gli immobili dove abitano inquilini interessati a comprare o appartamenti vuoti per i quali verrà predisposta un'asta pubblica a cui potranno partecipare soggetti che non sono già proprietari di alloggi e il cui reddito per nucleo familiare consente l'accesso all'edilizia agevolata.
Nelle prossime settimane Arte Genova effettuerà una ricognizione sugli immobili già individuati, inviando una lettera agli inquilini che, se interessati, potranno presentare domanda. "Questo - spiega l'assessore Berruti - è il primo piano vendita messo in atto da Arte a seguito della legge 10 del 2004 e dei criteri attuativi approvati nel 2006 che ha innovato la disciplina della vendita dell'edilizia residenziale pubblica, a cui seguirà il piano vendita di Imperia, e quello di Savona dopo essere già stato approvato il piano della Spezia".
fonte:
http://www.regione.liguria.it
27 Novembre 2009
Riguarda 558 alloggi in tutta la provincia, quelli vuoti o i cui inquilini siano intenzionati a comprare. Le risorse ricavate saranno reinvestite per nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica
Cinquecentocinquantotto alloggi che costituiscono l'8,5% del patrimonio di edilizia residenziale pubblica di Arte, l'azienda regionale territoriale per l'edilizia, a Genova e provincia saranno venduti e le risorse reinvestite per il risanamento del patrimonio complessivo e la creazione di nuovi alloggi erp. Lo ha deciso oggi la Giunta regionale attraverso l'approvazione della delibera, proposta dall'assessore alle politiche abitative Maria Bianca Berruti sulla cessione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Su un ammontare complessivo di 7500 alloggi situati a Genova e in provincia, 2102 sono gli appartamenti individuati da Arte che potrebbero essere oggetto della vendita. Di questi 558 saranno quelli effettivamente ceduti, secondo una quota che risulta al di sotto del 10% del patrimonio complessivo Erp, come impone la legge.
Le risorse così ricavate ammonteranno a circa 37 milioni di euro che serviranno a lavori di manutenzione straordinaria e di risanamento e alla creazione di nuovi alloggi. "Il piano triennale della vendita di alloggi Erp - spiega l'assessore alle politiche abitative, Maria Bianca Berruti - riguarda gli anni 2010-2011-2012 e si prefigge di soddisfare in primo luogo le richieste degli inquilini assegnatari interessati ad acquistare l'immobile, a far fronte alle necessità di manutenzione di un patrimonio in alcuni casi molto vecchio di oltre 40 anni, e a ricostituire il patrimonio di alloggi pubblici".
I lotti di vendita saranno tre, un primo lotto costituito da 909 alloggi, un secondo lotto da 770 e un terzo lotto da 423 alloggi per un totale di 2102 (1576 a Genova e 526 in provincia) su cui verrà effettuata una ricognizione da parte di Arte. L'azienda regionale territoriale per l'edilizia invierà nelle prossime settimane una lettera a tutti gli inquilini per individuare gli interessati all'acquisto. Si procederà prima con gli immobili dove la manutenzione risulta più costosa e i prezzi di vendita non distano da quelli del libero mercato più del 25% per permettere anche un ritorno economico ad Arte. Quindi con gli immobili dove la maggioranza degli alloggi risulti già di proprietà privata e con le case più vecchie che necessitano di più interventi. Verranno venduti solo gli immobili dove abitano inquilini interessati a comprare o appartamenti vuoti per i quali verrà predisposta un'asta pubblica a cui potranno partecipare soggetti che non sono già proprietari di alloggi e il cui reddito per nucleo familiare consente l'accesso all'edilizia agevolata.
Nelle prossime settimane Arte Genova effettuerà una ricognizione sugli immobili già individuati, inviando una lettera agli inquilini che, se interessati, potranno presentare domanda. "Questo - spiega l'assessore Berruti - è il primo piano vendita messo in atto da Arte a seguito della legge 10 del 2004 e dei criteri attuativi approvati nel 2006 che ha innovato la disciplina della vendita dell'edilizia residenziale pubblica, a cui seguirà il piano vendita di Imperia, e quello di Savona dopo essere già stato approvato il piano della Spezia".
fonte:
http://www.regione.liguria.it