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Qui siamo volontari e non mi stai rubando niente. Potevo anche non leggerti o non risponderti.

Non ho detto che una non possa leggere i testi di altre materie, ho detto che io non li leggo perchè già so che non li capirei e se facessi in base a quello che ho capito io potrei correre i rischi di accertamenti dell'Agenzia dell'entrate e le loro sanzioni ( per sempio).

Quindi in mancanza di conoscenza di livello adeguate, mi rivolgo a chi certamente può fornirmi le informazioni corrtte.

Tu ti sei rivolto al forum, dove vi sono, porfessionisti ottimi ( escludimi dal novero : io sono un dilettante ) ma continui a leggere internet e, capendo fischi per fiaschi,

ti avventuri in una discussione dove emerge, dalle tue risposte, che ignori il significato delle parole scritte nel testo del notariato, e che riportano la legge 122/2010. Ergo, non hai capito neanche la legge.

Non è un delitto non capire le leggi, ma non rendersene conto è, secondo me, grave.

 

Stai eludendo il punto principale che è la paternità della mendace dichiarazione in atto del venditore .

 

Hai ragione a dire che il forum è per tutti,  ma è utile per tutti quelli che hanno la buona volontà di sforzarsi di meditare le risposte che ricevono.

 

Avendo tu ricevuto tutte le più ampie e complete risposte, rschi adesso che tutto ti salutino.

Avresti dovuto, a mio parere, collaborare fornendo il testo dell'atto notarile su quel punto segnalatoti e così andresti avanti sulla soluzione del tuo problema.

 

Ma sembra che il notaio ti stia antipatico e tu, a dispetto dell'evidenza, non vuoi accettare la sua non colpevolezza "formale".

 

Spero che tu adesso rifletta sulla bontà dell'aiuto che hai ricevuto e che può poseguire se collabori, facendo anche le tue verifiche su internet od al supermercato, ma dopo e non durante.

 

Se vai dal notaio con quel trafiletto di internet, ti accompagna alla porta immediatamente.

Ciao.


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