Buongiorno, io sono proprietaria dal 1999 di un monolocale nel quale vivo. Dal 1999 fino alla fine del 2009 ho sempre pagato regolarmente le spese condomiali ordinarie e straordinarie e alcune volte anche doppie perchè l'amministratore precedente è sparito con i soldi. Poi nel 2009 ho avuto una bambina che vive con me (il padre di mia figlia non vive con noi e nemmeno contribuisce alle spese di mia figlia). Io sono rimasta a casa in maternità prima con lo stipendio all'80% e poi al 30% finchè a fine del 2010 sono rientrata al lavoro con le mie otto ore, il mio stipendio attuale è di circa 1.350,00 comprensivo di assegno familiare. Purtroppo dal 2011 e per tutto il 2012 non sono più riuscita a pagare le spese condominiali perchè intanto che ero in maternità avevo ancora come riserva delle carte di credito revolving. Attualmente ho un finanziamento di 40000,00 che mi si conclude all'inizio del 2018, e le rate di circa 250,00 su 5 carte di credito. Il mio stipendio non lo vedo nemmeno, in parte mi aiutano i miei genitori con il mantenimento di mia figlia (il papà è un lavoratore autonomo nell'edilizia e attualmente ha periodi in cui non c'è lavoro e arriva già da una precedente separazione con mantenimento). Ho un debito di spese condominiali arretrate di circa 3000,00 e da agosto ho ricominciato a pagare a rate di 100,00 euro al mese. Può l'amministratore arrivare a pignorarmi la casa tenendo presente che ho una figlia di 3 anni (non ancora fatti) e questo tipo di situazione? Come posso evitare di perdere la casa e non dare più un tetto a mia figlia se non riesco a saldare le spese condominiali arretrate)
Resto in attesa di una risposta.
Ciao Macchia 70
Resto in attesa di una risposta.
Ciao Macchia 70