Rispondi alla discussione

Rammentando quando accaduto alle Champlain Towers South a Miami, crollato proprio a causa della piscina (e di alcuni vasi di fiori...) (vedi foto e video  [MEDIA=youtube]164KsAPHB4E[/MEDIA] ) direi che la situazione è da tenere sotto controllo.


Se ci rifacciamo all'art 1122 cc leggiamo: (...omissis... ...il condomino non può eseguire opere che rechino danno alle parti comuni ovvero determinino un pregiudizio alla stabilità, alla sicurezza o al decoro architettonico dell'edificio.


In ogni caso è data preventiva notizia all'amministratore che ne riferisce all'assemblea.)


La piscina in essere mi par di capire che sia "fuori terra", quindi non vale come "opera". A questo punto l'amministratore non avrebbe obblighi di sorta. ergo cito: "si consiglia di insistere con la richiesta allo stesso amministratore di convocare l'assemblea straordinaria e di fornire una perizia redatta sulla base dei disegni strutturali originali, portando altresì alla sua attenzione che, comunque, l'amministratore di condominio in quanto tale ricopre una posizione di garanzia che discende dal potere attribuitogli dalla legge di compiere atti di manutenzione e gestione delle cose comuni e di compiere atti di amministrazione straordinaria anche in assenza di deliberazioni della assemblea, e che da ciò consegue la responsabilità per omessa rimozione del pericolo cui si espone l'incolumità pubblica di chiunque acceda in quei luoghi, e per l'eventuale evento dannoso derivato dalla situazione di pericolo" (vedi Cass. Pen. 46385/2015).


L'eccesivo carico della soletta su cui poggiava la piscina ha determinato il collasso della soletta e di conseguenza del resto dell'edificio (98 vittime e danni per alcune decine di milioni di dollari)


Indietro
Top