massimoca

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
il fatto che il cliente sceglie dove poter concludere il miglior affare, anche se ha contattato prima un' altra agenzia immobiliare.
Insisto.
 

enrikon

Membro Senior
Leggo solo ora questa discussione.

Tutte cose che già si sapevano e che non devono scandalizzare.

La sentenza è chiara e - mi sembra - pure condivisibile. Sicuramente non va intesa come ha fatto massimoca.

La frase cruciale è questa "...le parti siano successivamente pervenute alla conclusione dell'affare per effetto d'iniziative nuove, in nessun modo ricollegabili con le precedenti o da queste condizionate, sicché possa escludersi l'utilità dell'originario intervento del mediatore."

Perchè ciò sia vero, secondo me, è necessario che si verifichino almeno le due seguenti condizioni:

- Che sia passato del tempo (molto tempo) dalla prima trattativa.

- Che l'acquirente (dimentico di ciò) sia pervenuto nuovamente alla notizia in maniera casuale, attraverso altre fonti, senza la consapevolezza che si trattasse dello stesso immobile.
 

Filippo Vidali

Nuovo Iscritto
E' un mestiere che fa "acqua" da tutte le parti la tutela, nel aprire quella porta.....è nel non poi farsi scappare l'acquirente, oggi chi acquista vuole vedere molte soluzioni contattando più agenzie, spesso quel tipo di cliente poi non ricorda quello che ha visitato figuriamoci chi l'accompagnato......ciao a tutti!
 

Paicom

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Ciao a tutti,

leggo anche io solo ora questa discussione e per di più sono coinvolto in prima persona in un caso simile.

Vi dico che non è piacevole vedere che un altra agenzia raccolga i risultati del proprio lavoro!!!
Il compratore è venuto a conoscenza dell'immobile grazie a me ed è entrato in contatto con il venditore grazie alla mia attività, al mio lavoro e alle mie spese sostenute in pubblicità oltre al mio tempo speso.

Vedere che altra agenzia solo per sfinimento del proprietario (che ha capito alla scadenza del mio mandato in esclusiva che il prezzo richiesto non era congruo) e per sopravvenute necessità economiche del venditore, beneficia di tutto un mio lavoro fatto a monte, non fa piacere!!!

Sono d'accordo con Enrikon, la sentenza vada letta prestando attenzione alla frase: "in nessun modo ricollegabili con le precedenti o da queste condizionate, sicché possa escludersi l'utilità dell'originario intervento del mediatore.

Inoltre penso che questa sentenza interviene in quei casi in cui non esistono specifici accordi scritti tra le parti.

Io cerco di tutelarmi con un mandato chiaro e ben fatto ed ho inserito a riguardo la seguente clausola:

"L’affare si intenderà concluso per opera del mediatore e la provvigione sarà comunque dovuta alla parte mediatrice, anche quando la Parte venditrice dovesse, a seguito di trattativa privata e/o per altro mediatore, anche in un momento successivo alla scadenza dell’incarico, vendere (anche a prezzo e condizioni diverse) l’immobile a persone fisiche o giuridiche (o persone fisiche,giuridiche ad esse riconducibili), che su proposta e/o informativa dell’Agente Immobiliare hanno visitato l’Immobile durante il periodo di validità dell’incarico in esclusiva e/o hanno avuto comunicazione dell’ubicazione dello stesso e/o delle caratteristiche del medesimo."

Con il foglio di visita firmato dal cliente ed una proposta scritta fatta dal cliente al venditore, dovrei recuperare le mie provvigioni!
 

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