Phil89

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Salve,
io e la mia ragazza avremmo intenzione di acquistare un immobile, come prima casa, costruito intorno agli anni 60, di circa 130 mq. La planimetria originaria non è stata aggiornata con le modifiche apportate nel corso degli anni (es: da una camera più grande sono stati ricavati uno sgabuzzino, uno studio e una cameretta). Inoltre l'immobile presenta un corridoio di 1.14 m. Tuttavia, ho saputo che secondo il piano regolatorio della nostra regione del 2004, il corridoio per essere in regola e in sicurezza dovrebbe essere di 1.20 m.
L'agente immobiliare ci ha detto che i proprietari sanerebbero le irregolarità al catasto, mentre per quanto riguarda il corridoio sarebbe sufficiente far scrivere nel contratto che noi saremmo a conoscenza che è inferiore ai 120cm richiesti dall'attuale piano regolatore.
Questo potrebbe costituire un problema per noi che dobbiamo chiedere un mutuo per l'acquisto della casa? E se così fosse, come si potrebbe ovviare al problema?
Vi ringrazio anticipatamente.
 

francesca63

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Questo potrebbe costituire un problema per noi che dobbiamo chiedere un mutuo per l'acquisto della casa?
Un grosso problema , soprattutto per il mutuo.
Non basta solo regolarizzare la planimetria catastale , ma servirebbe anche una pratica urbanistica per sanare le modifiche fatte senza le debite autorizzazioni comunali.
Il corridoio mi pare l’ultimo dei problemi, peraltro, perché potrebbe essere regolare, secondo le leggi di quando è stato costruito l’immobile.
La dichiarazione che ti suggerisce l’agente è una boiata.
 

Nicola Berto

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A proposito di conformità edilizia.
In appartamento ho il perimetro immobile rispettato, locali uguali al progetto sia in numero che in qualità (cucina bagno camera ecc). Uniche differenze sono riscontrabili nelle misure delle tramezzature con pochissimi centimetri di differenza (in più o in meno) tra stato di fatto e di progetto. Nella maggioranza dei casi questa situazione si è dovuta prevalentemente al fatto che il progetto depositato in Comune segna misurazioni senza intonaci e lo stato di fatto contempla misurazioni con gli intonaci e rivestimenti. In altri pochissimi casi una stanza prende 5 cm e quella accanto ne perde 5 cm. Secondo voi lascio stare oppure cosa dovrei fare?
 

Phil89

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Privato Cittadino
Un grosso problema , soprattutto per il mutuo.
Non basta solo regolarizzare la planimetria catastale , ma servirebbe anche una pratica urbanistica per sanare le modifiche fatte senza le debite autorizzazioni comunali.
Il corridoio mi pare l’ultimo dei problemi, peraltro, perché potrebbe essere regolare, secondo le leggi di quando è stato costruito l’immobile.
La dichiarazione che ti suggerisce l’agente è una boiata.
Cosa suggerisci da fare?
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Cosa suggerisci da fare?
Inserire in proposta una condizione sospensiva per la regolarità catastale E urbanistica, che dovrà essere presente prima della perizia per il mutuo, oltre alla sospensiva mutuo ( se non hai certezze in ordine alla vostra finanziabilita’).
In questo modo se la casa non sarà a posto non perdi soldi.
Le condizioni vanno scritte bene, anche riguardo alle tempistiche necessarie.
 
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