nios96

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Ciao, l'appartamento di mia nonna, creato dopo il frazionamento di un appartamento più grande negli anni '70, manca di planimetria al catasto. Inoltre non risulta in visura né al catasto la cantina che però gli spetta da sempre e che è menzionata negli atti di proprietà. E' la prima pratica di cui mi occupo da solo e mi è stato suggerito di eliminare il subalterno dell'appartamento e crearne due nuovi, uno per l'appartamento e uno per la cantina. Vi chiedo gentilmente di aiutarmi a capire se è la procedura corretta oppure se la via da seguire è un'altra. Grazie
 
Ciao, l'appartamento di mia nonna, creato dopo il frazionamento di un appartamento più grande negli anni '70, manca di planimetria al catasto
Ciao, hai la pratica edilizia del frazionamento? E' stato tutto eseguito regolarmente, depositata al Comune, ecc? A seguito del frazionamento ogni immobile ha la sua planimetria? Per intenderci, la planimetria non c'è proprio, o c'è ma non è mai stata depositata al Catasto? O è stata depositata (hai timbro firma e numero di protocollo) e non è mai stata rasterizzata?
non risulta in visura né al catasto la cantina
Che non risulti in visura è normale, negli anni 70 era "collegata" all'appartamento, solo di recente va scorporata. Dovrebbe però essere presente nella planimetria dell'appartamento.
mi è stato suggerito di eliminare il subalterno dell'appartamento e crearne due nuovi, uno per l'appartamento e uno per la cantina.
Confermo, da qualche anno, e questo si fa però solo se presenti una planimetria ex novo, quindi ti serve un "motivo" (pratica edilizia?) per fare un sopralluogo all'appartamento, prendere tutte le misure, fare il disegno, eliminare il sub. vecchio e ne crei due nuovi, con planimetrie distinte, ad esempio sub. 701 viene soppresso e crei sub. 702 per appartamento e relativa planimetria, e sub. 703 per cantina e relativa planimetria.
Vi chiedo gentilmente di aiutarmi a capire se è la procedura corretta oppure se la via da seguire è un'altra. Grazie
Figurati, i tecnici del forum ti risponderanno. Sono bravi :muscoli:

Verifica prima la parte urbanistica.
 
Ciao, hai la pratica edilizia del frazionamento? E' stato tutto eseguito regolarmente, depositata al Comune, ecc? A seguito del frazionamento ogni immobile ha la sua planimetria? Per intenderci, la planimetria non c'è proprio, o c'è ma non è mai stata depositata al Catasto? O è stata depositata (hai timbro firma e numero di protocollo) e non è mai stata rasterizzata?

Che non risulti in visura è normale, negli anni 70 era "collegata" all'appartamento, solo di recente va scorporata. Dovrebbe però essere presente nella planimetria dell'appartamento.

Confermo, da qualche anno, e questo si fa però solo se presenti una planimetria ex novo, quindi ti serve un "motivo" (pratica edilizia?) per fare un sopralluogo all'appartamento, prendere tutte le misure, fare il disegno, eliminare il sub. vecchio e ne crei due nuovi, con planimetrie distinte, ad esempio sub. 701 viene soppresso e crei sub. 702 per appartamento e relativa planimetria, e sub. 703 per cantina e relativa planimetria.

Figurati, i tecnici del forum ti risponderanno. Sono bravi :muscoli:

Verifica prima la parte urbanistica.
Innanzitutto grazie mille.

Il frazionamento è avvenuto in maniera regolare, l'appartamento esiste al catasto a tutti gli effetti.

Una planimetria c'è ma non è stata mai depositata al catasto, inoltre non è precisa. Ho provveduto io stesso in quanto architetto a rilevare l'appartamento e fare una planimetria corretta non ancora depositata.

Nel senso che tua nonna possiede e utilizza una cantina ?

Esatto. Negli atti si fa riferimento a questa cantina.
 
Se fossi in te presenterei prima una cila (sempre che non sia obbligatoria una impresa) per una piccolezza (es minima modifica di un tramezzo) e a fine lavori della cila aggiornerei il catasto con la planimetria dell' appartamento assieme alla cantina se comunicante o due sub. differenti con due planimetrie se la cantina non è comunicante.
 
Ciao, l'appartamento di mia nonna, creato dopo il frazionamento di un appartamento più grande negli anni '70, manca di planimetria al catasto. Inoltre non risulta in visura né al catasto la cantina che però gli spetta da sempre e che è menzionata negli atti di proprietà. E' la prima pratica di cui mi occupo da solo e mi è stato suggerito di eliminare il subalterno dell'appartamento e crearne due nuovi, uno per l'appartamento e uno per la cantina. Vi chiedo gentilmente di aiutarmi a capire se è la procedura corretta oppure se la via da seguire è un'altra. Grazie
Ciao, visto che sei Architetto, ti consiglio intanto di controllare la regolarità urbanistica di questi immobili, cantina compresa.

Vengo al quesito (immagino quindi che non mastichi catasto). Se esistono i riferimenti catastali, cioè foglio particella e sub. ma non la planimetria catastale, è necessario fare un docfa del tipo "inserimento planimetria mancante", ma non è detto che sia questo il problema.

E' necessario quindi analizzare la storia urbanistica e catastale delle unità.
 
grazie, puoi aiutarmi a capire meglio perché una Cila?
Perché presentare una o più planimetrie senza una pratica edilizia alle spalle non è più così banale. La cila ti farebbe bypassare controlli più rigorosi che potrebbero arrivare anche in seguito.

Infine fai anche un controllo sullo stato legittimo come suggerito da @brina82 che non si sa mai.
 

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