Spese che non recuperi in che senso? Se recedi nei primi 60 giorni?
Ci possono stare delle condizioni contrattuali scritte in carattere ARIAL 1 che indicano che il recesso non è possibile prima che siano trascorsi 3 anni dalla stipula dell'assicurazione denaro protetto gold, o in alternativa si può recedere pagando 10 annualità anticipate. Insomma, come la giri la giri, ti fregano.
Se la polizza non ti interessa, non la sottoscrivere, a meno che non ci sia un evidente vantaggio sul tasso d'interesse, ovviamente. A quanto ci racconti tale vantaggio non c'è, allora è inutile sottoscriverla.
ma nel caso la stipulo dopo l’atto essendo finanziata si puo disdire ugualmente
Se il finanziamento ti viene erogato in presenza di questa polizza, è possibile che mettano in carattere ARIAL 1 delle condizioni che legano denaro protetto gold per tutta la durata del finanziamento.
Per loro, se recedi da un'assicurazione integrativa, è tutto denaro in meno.
Il minimo che possono fare è convincerti a stipulare denaro protetto gold, e poi darti il finanziamento legando la durata di quest'ultimo alla durata di denaro protetto gold. In fondo la tutela della perdita dal posto di lavoro (che in ogni caso ti dà due spicci) deve coprire tutta la durata del finanziamento, quindi sarebbe anche corretto da un punto di vista logico.
Ripeto, se non te la mettono obbligatoria la denaro protetto gold, e se non ti spuntano un tasso d'interesse più conveniente, se non è di tuo gradimento non la sottoscrivere.
Io ho assecondato le richieste di una banca per chiedere 30.000 Euro (!!) nel 2010 (banca di credito cooperativo di Roma), mi hanno fatto aprire un conto corrente presso di loro, con accredito dello stipendio, con richiesta di carta di credito aggiuntiva, poi mi hanno chiesto buste paga per 6 mesi di fila senza mai deliberare, e alla fine è schiattata la mia prozia, altrimenti se aspettavo la banca di credito cooperativo di Roma, ancora me li dovevano dare, i soldi! Morale: alle banche, più gliene fai, peggio è. Minimo sindacale.