Buonasera,
sono interessato all’acquisto direttamente dal costruttore di una porzione di bifamiliare in costruzione categoria A7. Vorrei apportare una modifica che porterebbe la superficie utile totale attorno ai 250mq (esclusi terrazza, garage, portico). Il costruttore afferma che usufruirei dell’agevolazione prima casa (IVA 4%). Il mio timore è che l’Agenzia delle entrate, data la metratura superiore ai 240 m, possa un giorno valutare l’abitazione come abitazione di lusso, in quanto:
il bene acquistato deve essere un'abitazione "non di lusso” e si precisa che i criteri per individuare un'abitazione "di lusso" variano a seconda che l'atto sia soggetto a imposta di registro o a IVA.
Infatti:
Ho interpretato correttamente?
grazie
P.
sono interessato all’acquisto direttamente dal costruttore di una porzione di bifamiliare in costruzione categoria A7. Vorrei apportare una modifica che porterebbe la superficie utile totale attorno ai 250mq (esclusi terrazza, garage, portico). Il costruttore afferma che usufruirei dell’agevolazione prima casa (IVA 4%). Il mio timore è che l’Agenzia delle entrate, data la metratura superiore ai 240 m, possa un giorno valutare l’abitazione come abitazione di lusso, in quanto:
il bene acquistato deve essere un'abitazione "non di lusso” e si precisa che i criteri per individuare un'abitazione "di lusso" variano a seconda che l'atto sia soggetto a imposta di registro o a IVA.
Infatti:
- per gli atti soggetti a imposta di registro, dal 1° gennaio 2014 è necessario che l'atto abbia ad oggetto una casa di abitazione che non rientri nelle categorie catastali A/1 (abitazioni di tipo signorile), A/8 (abitazioni in ville) e A/9 (castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici);
- per gli atti soggetti a IVA i requisiti dell'abitazione "non di lusso" continuano a essere individuati dal Decreto Ministero Lavori Pubblici 2 agosto 1969, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 218 del 27.8.1969.
Ho interpretato correttamente?
grazie
P.