Immettere nel possesso materiale anche se non giuridico di un bene immobile è sempre un'operazione relativamente a rischio per il venditore... primo perchè consegnare le chiavi e sopratutto dichiararlo ufficialmente è un atto di fiducia ...poni il caso che il compratore non concluda si creerebbero una serie di problemi e fraintendimenti che potrebbero essere regolati sono per vie giuridiche e con i tempi biblici che ben sappiamo, secondo perchè eventuali abusi ricadrebbero comunqne sulle spalle del proprietario... inoltre in quanto mediatore dovresti tutelare gli interessi dell'uno e dell'altro in maniera equidistante... comunque premesso che per procedere alla ristrutturazione sono necessarie una serie di autorizzazioni che devono essere presentate dal proprietario potresti procedere in questo modo... la cosa principale da appurare è la disponibilità del venditore a percorrere questa strada... la seconda è quella di far sì che il compratore versi una congrua parte dell'importo di acquisto in modo che la fiducia ed il rischio siano adeguatamente compensati, riportare questo disponibilità nel preliminare, assumere una dichiarazione del venditore che autorizza il compratore ad agire in nome e per conto suo nella richiesta delle autorizzazioni , sollevandolo contestualmente da ogni responsabilità derivanti da abusi o altro. Questa indicativamente potrebbe essere la strada da persorrere, beninteso se si tratta di ordinaria manuntenzione ed il comune accetta la dichiarazione ... in mancanza bisogna aspettare il rogito. Fabrizio