Markkkkko

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Privato Cittadino
Salve, volevo proporre una questione in quanto non sono pratico dell'argomento. Sto acquistando un appartamento, ho già fatto la proposta di acquisto e dato x di assegno per bloccare l'immobile. E' stata accettata, ma dal momento della proposta ad oggi sono passati diversi mesi e dovrebbe quindi essere nulla. L'attesa è dovuta ad un ritardo causato dal proprietario che ha avuto problemi con la richiesta di mutuo per comprare un altro immobile .
A questo punto io credo,che se volessi, potrei tirarmi indietro e riavere la quota X2 . Ora siccome sono interessato a questa casa posso in qualche modo ottenere uno sconto sul prezzo di vendita visto che sono stato così paziente da aspettare i suoi comodi nonostante la proposta sia scaduta?
Grazie, probabilmente avrò scritto una fesseria ma sono curioso di sapere come posso comportarmi.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Immagino che la l'accettazione della tua proposta sia stata effettuata subordinandola all'ottenimento di un mutuo da parte del venditore.

In questo caso, poichè la proposta è scaduta senza che la condizione sospensiva si sia verificata entro i termini previsti, puoi solamente riavere il tuo assegno senza raddoppi e senza risarcimento danni.

In quanto allo sconto di cui parli, non c'è alcun diritto.
Puoi solamente ricominciare dall'inizio riformulando una nuova proposta e magari provare con un'offerta più bassa, ma considerato che il venditore già ti conosce e sa a quale cifra eri disposto ad acquistare, credo che accetterà difficilemnte un prezzo più basso di quello precedentemente pattuito, a meno che l'immobile non sia invendibile.

Indipendentemente da questo però, viene da chiedersi perchè il venditore non abbia ottenuto il mutuo di cui necessita per acquistare un altro immobile, nonostante sia trascorsi diversi mesi, e se adesso tale muto potrà essere concesso.
Bisogna poi vedere se l'immobile a cui era interessato sia ancora disponibile o se invece sia stato venduto ad altri.
 

CheCasa!

Moderatore
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Agente Immobiliare
Salve, volevo proporre una questione in quanto non sono pratico dell'argomento. Sto acquistando un appartamento, ho già fatto la proposta di acquisto e dato x di assegno per bloccare l'immobile. E' stata accettata, ma dal momento della proposta ad oggi sono passati diversi mesi e dovrebbe quindi essere nulla. L'attesa è dovuta ad un ritardo causato dal proprietario che ha avuto problemi con la richiesta di mutuo per comprare un altro immobile .
A questo punto io credo,che se volessi, potrei tirarmi indietro e riavere la quota X2 . Ora siccome sono interessato a questa casa posso in qualche modo ottenere uno sconto sul prezzo di vendita visto che sono stato così paziente da aspettare i suoi comodi nonostante la proposta sia scaduta?
Grazie, probabilmente avrò scritto una fesseria ma sono curioso di sapere come posso comportarmi.

Rispondere senza la lettura del contratto non ci permetterà di esserti d'aiuto.

Tuttavia potrebbe essere utile analizzare alcune questioni generali:

1) I contratti conclusi non scadono a meno che non siano state introdotte apposite clausole al riguardo.

2) Il superamento dei termini indicati nel contratto non produce automaticamente alcun effetto, a meno che non siano state introdotte apposite clausole al riguardo. La parte che attende oltre il termine senza alcun tipo di "reazione" all'attasa si ritiene acquiescente.

3) Nel caso in cui l'attesa non vada più bene ad una delle parti, in assenza di apposite clausole dette anche di risoluzione espressa, deve intimare diffida ad adempiere a quella inadempiente consentendo di concludere il contratto entro i 15 giorni successivi al ricevimento della diffida stessa.

4) Nel caso in cui alla diffida non segua l'adempimento delle obbligazioni contrattuali, la parte adempiente potrà considerare il contratto risolto per inadempimento con le reltive conseguenze.

... dubito invece che il venditore abbia subordinato l'accettazione della vendita alla delibera del mutuo per l'acquisto... in questa ipotesi poco probabile, se la condizione non si verifica il contratto risulta inefficace e le parti sono libere di stipulare un nuovo accordo....
 

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