biebi

Membro Junior
Professionista
salve, sono nuova del forum, e vorrei chiedervi aiuto per delle problematiche condominiali, che mi sembrano insormontabili.
sono proprietaria di un appartamento, sito in edificio di 4 unità abitative, l'intero edificio è ancora in corso di ristrutturazione, in quanto mancante di opere comuni indispensabili per ottenere l'abitabilità o agibilità dell'intero condominio. avendo acquistato l'immobile come prima casa, ho estrema urgenza di trasfervi la mia residenza, uno dei condomini è una srl.e non intende pagare le sue quote 480/1000 per effettuare i lavori ( abbiamo fatto il decreto ingiuntivo, ma ha già tutto pignorato ), l'altro condomino se pur d'accordo di effettuare i lavori, non vuole contribuire a pagare quanto spetta alla srl. quindi non riusciamo a terminare il cantiere. visto che mi stanno per scadere i termini fiscali per trasferire la residenza, posso secondo il vostro parere ottenere la residenza anche se l'immobile è mancante di opere indispensabili per una effettiva possibilità di abitare l'appartamento. probabilmente riuscirò ad avere la residenza anagrafica,ma a quali rischi posso incorrere se gli altri condomini mi denunciano? trattandosi ancora di un cantiere con la concessione edilizia in corso.
grazie
 

Architetto

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per meglio interpretare il tuo quesito e non dare una risposta che potrebbe dare un significato errato al tuo quesito, ti chiedo se possibile descrivere meglio la tua domanda, magari spiegando cosa intendi con "mancante di opere comuni indispensabili per ottenere l'abitabilità o agibilità dell'intero condominio", oppure "uno dei condomini è una srl.e non intende pagare le sue quote 480/1000 per effettuare i lavori ( abbiamo fatto il decreto ingiuntivo, ma ha già tutto pignorato ), l'altro condomino se pur d'accordo di effettuare i lavori, non vuole contribuire a pagare quanto spetta alla srl"...
Da ciò che ho capito una cosa ti posso dare come definizione chiara...se chiedi la residenza, l'ufficio anagrafe passa la pratica ai vigili che escono per verificare la condizione di abitabiltà e se trovano che l'immobile (pur anche ancora in fase di ultimazione) trova che mancano i requisiti minimi, quali pavimenti, sanitari, finestre ecc., oltre a mancare parte di arredi fondamentale di una normale conduzione di vita all'interno dell'abitazione la residenza sarà rigettata...:confuso:
 

biebi

Membro Junior
Professionista
salve, specifico meglio la situazione del cantiere, il mio appartamento è completamente finito,in un altro appartamento stanno in questi giorni imbiancando le pareti. mentre le parti comuni non sono state eseguite, mancano le fognature, le ringhiere dei balconi, i marciapiedi, l'illuminazione, la recinzione, l'immobile è recintato con la classica recinzione da cantiere. il mio problema principale è il fatto che l'altro condomino mi ha contestato che non posso abitare nel cantiere, in quanto mancano delle protezioni all'edificio,e che non vuole responsabilità,in quanto teme che essendo un cantiere abbia delle responsabilità, mi ha minacciato che farà intervenire i carabinieri. lo può fare? grazie
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
il mio appartamento è completamente finito


Se tutto il contesto fosse sistemato e tu hai messo arredi che dimostrano che puoi vivere (o meglio vivi) nel suo interno allora la residenza c'è...tutto ok...

le parti comuni non sono state eseguite, mancano le fognature, le ringhiere dei balconi, i marciapiedi, l'illuminazione, la recinzione, l'immobile è recintato con la classica recinzione da cantiere
Questo è il vero problema...non tanto che manchi le tinteggiature o o l'illuminazione o larecinzione, quanto le fognature, le protezioni nei balconi ed i marciapiedi...senza questi niente agibilità, perchè risulta ancora cantiere non ultimato...
 

biebi

Membro Junior
Professionista
salve, grazie delle risposte, che mi hai fornito.
il mio problema è che gli altri condomini non vogliono terminare le parti comuni, l'assemblea aveva già deliberato di effettuare i lavori condominiali,e di versare in anticipo i soldi nel conto corrente dell'amministratore, ma ha causa della morosità di un condomino, gli altri non intendono pagare oltre le proprie quote. l'amministratore dice che senza i fondi i lavori non possono essere eseguiti. avrò titolo di richiedere agli altri condomini i danni che sto subendo? avreste qualche idea per sbloccare questa difficile situazione. grazie
 

LiberiTutti

Nuovo Iscritto
Professionista
Salve, scusa il ritardo con il quale rispondo...non so se ti posso essere ancora d'aiuto ma da quello che leggo i tuoi futuri vicini non sono certamente molto simpatici......... :risata:
Innanzitutto quello che mi fa molto strano è che il conto corrente sia dell'amministratore e non del condominio..........nemmeno io verserei dei soldi in un conto corrente intestato ad un amministratore, tanto piu' in maniera anticipata;
Che gli altri non intendano pagare oltre le loro quote è un sacrosanto diritto, basterà che l'amministratore faccia attenzione nella stipula dei contratti di appalto a prevedere tali vincoli. Ma sicuramente non si potranno opporre al versamento delle quote di loro competenza, pena decreto ingiuntivo, e quindi i lavori deliberati in precedenza dovranno essere fatti, sempre che le delibere non siano state revocate;
L'amministratore poi non decide nulla ma si attiene a quanto deliberato e su come sono stati stipulati o verranno stipulati i contratti di appalto e quindi non può rifiutarsi di eseguire i lavori.
Per quanto riguarda il cantiere non completato ti hanno già risposto in maniera corretta anche se per la residenza non occorre ne l'agibilità dello stabile nè la fine lavori nè nulla, la residenza certifica solo il fatto che tu vivi in un determinato luogo e quindi per assurdo puoi prendere la residenza anche in una grotta.
Con riferimento al fatto che le parti comuni non siano ancora ultimate bisogna vedere se il tuo appartamento è sito al piano terra o al secondo piano o se per accedervi bisogna passare in luoghi non sicuri del cantiere. Ad esempio se mancano i parapetti dei balconi del primo piano, ma tu risiedi al pian terreno, il problema non si pone. Quindi andrebbe analizzato se nel percorso per accedere alla tua unità abitativa devi affrontare parti pericolose all'interno del cantiere come ad esempio salti nel vuoto o impalcature. Se non affronti nulla di tutto ciò e sei perfettamente a conoscenza dei pericoli presenti nel cantiere non vedo perchè gli altri condomini debbano preoccuparsi.....:disappunto:
Infine secondo me se gli altri condomini impediscono l'ultimazione del cantiere, minacciano denunce ecc.....secondo me rischiano grosso in quanto potresti sicuramente citarli per danni se con tali comportamenti ti causano la perdita delle agevolazioni prima casa.
Se fossi in te chiederei innanzitutto alla D.L. quali sono le parti non in sicurezza all'interno del cantiere, magari sono proprio quelle degli altri condomini e allora si che avresti diritto al risarcimento dei danni in quanto da un lato ti denunciano se ci abiti dall'altro impediscono l'esecuzione dei lavori e per giunta le loro proprietà sono le uniche parti non in sicurezza del cantiere.
Inoltre la minaccia dell'intervento dei carabinieri è una cosa impensabile ed improponibile, solo la D.L. potrebbe contestare qualcosa se vivi all'interno del cantiere ma se non hai pericoli nell'accedervi non vedo alcun tipo di motivazione....e poi che gli raccontano ai carabinieri????? che vivi in una tua proprietà, pergiunta prima casa e che loro non vogliono ultimare???????
Infine chiederei alla DL una fine lavori parziale dato che il tuo appartamento risulta finito. Se si rifiuta rischia grosso anche lui e in questo caso ti consiglierei di fare immediatamente un esposto all'ordine dei geometri per segnalare la violazione che sta commettendo.

Spero di esserti stato di aiuto.
Ciao e salutami quei simpatici vicini..........:D
 

biebi

Membro Junior
Professionista
grazie del tuo parere, nel frattempo ho "risolto" il mio problema, ho fatto un preliminare per la vendita della mia proprietà, ad un nucleo nomade, con tanti auguri ai miei cari e mancati vicini.
 

LiberiTutti

Nuovo Iscritto
Professionista
di nulla, sempre a disposizione per dare una mano.........anche se al posto di un gruppo di nomadi l'avrei venduta a dei cinesi.......... :^^::^^::^^::^^::^^::^^: .......mentre per le agevolazioni prima casa come hai fatto???? la vendita prima dei 5 anni non fà decadere comunque le agevolazioni?????
Ciao
 

biebi

Membro Junior
Professionista
ai ragione, sarebbe stato più interssante per i miei mancati vicini.
mi chiedevo a quale norma ti riferivi per la residenza, in quanto il comune di Jesi, mi aveva citato una normativa del 2010 la quale senza l'abitabilità dell'immobile non era più possibile avere la residenza. se così non fosse fammi sapere, in quanto ho un preliminare con clausola risolutiva, e potrei ripensarci. grazie ciao
 

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