Salve a tutti sono nuovo in questo forum!
(e per tanto mi scuso in anticipo per eventuali miei errori)
vengo subito al dunque, in questa settimana (dopo circa tre anni di vane ricerche) visiono un immobile tramite a agenzia (franchising presente in tutta italia) che decido di voler acquistare.
Quando mi reco in agenzia, l'agente subito dopo i convenevoli per prima cosa mi informa che non riceve nessuna proposta d'acquisto subordinata all'erogazione del mutuo in oltre pretende che accompagni la proposta con un assegno di valore non inferiore del 10% del prezzo proposto intestato al proprietario, ci informa anche che pretende il pagamento del suo compenso (pari al 4% non trattabile) al momento della accettazione della proposta.
dopo aver ascoltato le sue richieste gli chiediamo informazioni sul venditore e sull'immobile, a queste nostre domande l'agente risponde che non può formi questi dati (a tutela della privacy) fin quando non sottoscrivo la proposta d'acquisto (con relativo assegno), e solo in quel momento potrò visionare i documenti e conoscere l'identità del venditore.
in conclusione io dovrei versare un assegno di una cifra per me importante per un immobile del quale non so nulla, con il rischio di perdere tutto se la proposta venisse accettata dal venditore ma l'immobile non risultasse idoneo alla vendita.
Andrebbe persa anche la provvigione dell'agenzia (liquidata all'accettazione) che alla mia obbiezione risponde che in questi casi per essere risarcito devo procedere per vie legali.
A questo punto il rapido incontro con l'agente si conclude.
Questo comportamento mi lascia senza parole, sono intenzionato ad acquistare l'immobile ma queste condizioni mi spaventano.
Per avere un altro parere contattato un'altra agenzia dello stesso franchising per capire quale prassi prevedono per la accettazione di una eventuale proposta d'acquisto, quest'ultima si propone molto diversamente da la prima, infatti non fa segreti sul venditore, dichiara di far visionare tutte le carte, di poter inserire nel contratto tutte le clausole che desidero e che mi possono rendere più sereno (come quelle legate all'erogazione del mutuo), non pretende una assegno con una cifra cosi alta ed in ultimo mi dice che pretenderebbe una percentuale più bassa ed non all'accettazione della proposta ma alla stipula del contratto.
fatta questa lunga premessa ( e me ne scuso).
vi chiedo come devo comportarmi:
mi affido in tutto alla nuova agenzia? (considerando che si tratta dello stesso franchising posso trattare l'immobile con questa agenzia più disponibile o magari la prima ha un esclusiva?
se dovessi effettuare l'acquisto con la seconda agenzia la prima può farmi dell'ostruzionismo?
avendo già visionato l'immobile con la prima agenzia (anche se in questa circostanza il modulo di presa visione per mera coincidenza e stato firmato dalla mia compagnia persona che non è mia moglie) devo pagare una penale alla prima e pagare la commissione alla seconda o magari possono accordarsi tra loro e dividersi la commissione?
in ultimo tengo a precisare che sono seriamente interessato a l'acquisto del immobile.
qualcuno può consigliarmi?
Grazie a tutti