elmattia

Nuovo Iscritto
Professionista
Buongiorno, ho stipulato un preliminare per un acquisto di una casa a schiera su tre livelli, piano terra H 250cm, primo piano H 270cm e sottotetto dove ci sono due camere e un bagno. Dunque la questione è questa, siccome i piani non sono tanto grandi (55mq per piano) al piano terra troviamo una cucina, lavanderia, autorimessa, al primo piano c"è il soggiorno, un bagno e il ripostiglio e nel sottotetto due camere e un bagno.
A distanza di qualche mese navigando su internet ho scoperto che andrei ad acquistare una mansarda abusiva, sia per le camere che per il bagno.
Facendo presente la cosa all' agenzia immobiliare mi è stato risposto che loro me lo avevano detto che la mansarda non era abitabile (cosa assolutamente non vera!!) e che per il bagno potevamo farlo passare in sanatoria a spese del venditore e che non ci sarebbero stati nessun tipo di problemi.
Oggi ho saputo dal geometra che il bagno non avendo i recquisiti non può essere sanato!
Siccome sul compromesso c'è scritto " Si conviene la risoluzione di diritto del presente contratto preliminare.... nel caso in cui risultano irregolarità urbanistiche o edilizie dell' immobile promesso in vendita..." vi chiedo se posso recedere dal contratto e riavere i soldi (35mila euro) che ho versato in due acconti, il tutto è stato registrato, vi ringrazio in anticipo per le risposte.
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
se l'immobile non e' sanabile................il venditore e' inadempiente alla grande.
ti deve restituire il doppio della caparra che gli hai versato.
tu dovrai pagare la provvigione all'agenzia immobiliare ed anche il tuo venditore.
se non ci sente.............................avvocato che lo sistema per benino.
 

elmattia

Nuovo Iscritto
Professionista
Grazie x la tempestiva risposta, io vorrei cercare di risolvere la questione con le giuste maniere, mi basta solo riavere i miei soldi nulla di più, cosa posso fare per tutelarmi se mi risponde che gli serve un pò di tempo per avere i soldi??
Pensavo a una scrittura privata, ma cosa dobbiamo scriverci di preciso per non essere raggirato??
Tutto questo solo per evitare l' avvocato ma se non ne vuole sapere è ovvio che mi ci dovrò rivolgere....
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
te li deve ridare e basta.............................. nessuna scrittura privata. Fa gia' fede il preliminare, piu' di cosi'.
cosa fai tu nel frattempo................., aspetti a prendere i tuoi soldi e togli altri soldi per pagare anche la provvigione???
hai messo la caparra confirmatoria???
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Hai ragione... Si, caparra conformitoria!!
é un bene che sia scritto cosi'??

Ottimo. la caparra confirmatoria significa che se il tuo venditore si ritira o e' inadempiente al rogito ti deve il doppio di cio' che gli hai versato.
se invece si ritira l'acquirente deve lasciare la caparra versata.
e tutti e due dovete assolutamentre pagare la provvigione all'agente.
se non sente ragioni prendi un avvocato, tanto hai ragione..........................
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Ok grazie ancora, la provvigione all' agenzia l'ho già pagata.....

giusto.................la provvigione si paga alla conclusione del contratto che di solito coincide con la data del preliminare.
comunque lui ti dovrebbe ridare 70.000 euro e cioe' 35k+35k.
35k erano gia' tuoi..................dai 35k del doppio dovrai decurtare la provvigione, quindi immagino ti rimanga ben poco.
figurati se devi anche pagare l'avvocato.
spero per te che i 35k siano versati tutti come caparra confirmatoria.
la prossima volta che compri casa prima di firmare qualsiasi cosa che ti mette nei guai, paga un tecnico di tua fiducia- geometra- e fatti fare un controllo sull'immobile.........................con 500-700 euro avresti saputo che l'immobile non era sanabile e non avresti firmato niente.
ciao e auguri.
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Scusate...ma se il villino è realizzato come tutti i villini fatti in Italia ovvero, con cantina, box ed eventuale lavanderia al piano seminterrato (che non ha l'altezza di un piano residenziale) ed in mansarda ci sono locali tecnici o lavanderia e sotto tetto senza avere, anche in questo caso, l'altezza per poter essere tramutati in residenziale...mi spiegate come fa l'agenzia immobiliare a pretendere la provvigione se, sulla proposta, non è specificato che tali piani non sono residenziali, che non si può chiedere il cambio di destinazione d'uso?

Ora, magari è vero che è stato detto a voce, ma l'acquirente sta negando questa eventualità, l'unico modo per dimostrare che ne era a conoscenza, stava nello scriverlo sulla proposta che ha firmato e, che successivamente, è stata accettata dal proprietario.

Ricordiamoci che gli atti di compravendita per immobili il cui stato di fatto non sia conforme ai dati catastali ed alla planimetria catastale, sono nulli e non è più possibile dichiarare il contrario in atto (in realtà non si poteva neanche prima...) perchè si commette reato di falso in atto pubblico (reato penale)!

L'agenzia avrà fatto le visure catastali...avrà quindi verificato questo problema...perchè non indicarlo sulla proposta?

Se non è scritto a chiare lettere, è motivo sufficiente affinchè il proponente possa recedere senza alcuna penalità! Gli è stato nascosto un elemento fondamentale ai fini della decisione...come vedete, se l'acquirente lo avesse saputo, non avrebbe fatto la proposta...perchè deve pagare la provvigione?
 

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