Buonasera a tutti, avrei un quesito da farvi, sono proprietario di un negozio di tipo c1, tale immobile è sprovvisto di bagno (in passato veniva utilizzato un bagno di corte ad uso esclusivo) , qualche mese fa ho iniziato i lavori di ristrutturazione, presentato tramite geometra tutte le pratiche in comune, e delegato un impresa allo svolgimento dei lavori… all’interno tutto ok, sia la parte muraria che la parte idrico sanitaria è ‘completata’ il wc è stato collegata alla rete fognaria, e fin qui quasi tutto bene… il problema è subentrato nell allacciamento idrico, ho portato avanti tutte le procedure con l’azienda idrica locale, mi è stato fatto un preventivo, e accettato e pagato ed è stato pianificato il lavoro, previo allargamento del pozzetto.. essendo un contratto di divisione presa, ed avendo un insolito di 3500 euro, ho dovuto pagare la mia quota per la divisione presa… a malincuore, ho effettuato questo pagamento, ma al momento di allargamento del pozzetto, la comproprietaria ( oltre me solo una famiglia ) si è sdraiata sul Pozzetto… urlando e impedendo i lavori, non contenta mi ha fatto anche un esposto dai carabinieri… per cercare di portare avanti più velocemente i lavori e per avere una migliore convivenza di vicinato ho optato per creare un nuovo pozzetto… l’azienda idrica mi ha valutato il lavoro … ma ora sussiste il problema che il vicino a parole dice fallo, però per una conferma mi chiede una raccomandata / pec… ho inviato entrambe le lettere.. chiaramente però come sospettavo senza alcuna risposta. Abbiamo anche chiamato nomi carabinieri e polizia locale, ma essendo dentro non un cortile privato non fanno alcun intervento, la sua proprietà per altro è all’asta, e non risponde nemmeno alle raccomandate del tribunale. Come posso far valere i miei diritti creando un nuovo pozzetto? Lo faccio e basta? Tutta la parte di cortile, e andito carraio è parte comune
Grazie mille
Grazie mille