Buongiorno a tutti, da quando ho iniziato la compravendita di una casa ho trovato molto utile questo forum e ora che sono in procinto di firma del preliminare a causa di continui cambi di idee da parte dell'agenzia, mi trovo a porvi una domanda essendo pieno di dubbi.
Parliamo di una casa su carta, con partenza lavori "indicata" a fine Novembre e consegna per Dicembre 2022, allo stato attuale non è ancora presente il permesso di costruire ma a dire dell'agenzia dovrebbe arrivare a brevissimo.
Alla firma della proposta d'acquisto (dov'è già stato emesso un piccolo assegno) l'agenzia ha sempre accettato la mia volontà di fare il preliminare tramite notaio, e quindi rilasciare fideiussione essendoci accordati su vari acconti in base allo stato avanzamento lavori.
Ora ci troviamo in una fase dove l'agenzia non vuole procedere ne con il notaio, visti i costi, ne procedere con la fideiussione essendo per loro in questo momento storico troppo costosa, c'è stato proposto quindi di pecorrere questa strada:
- Contratto preliminare registrato presso Agenzia delle Entrate con caparra confirmataria tramite assegno bancario (questo non verrà incassato fino a rogito)
- primavera 2022: conclusione del tetto: deposito di un assegno circolare che NON viene incassato dall’agenzia fino al rogito
- autunno 2022: conclusione degli impianti: deposito di un assegno circolare che NON viene incassato fino al rogito
- dicembre 2022: rogito dove andranno a incassare tutti gli assegni e io andrò a pagare il saldo
In sostanza a loro dire preferiscono tenere i soldi congelati e non ritirarli, per l'agenzia sono tranquillamente in grado di finanziare tutto ma preferiscono non pagare tasse ed extra in più. Tra il notaio e il deposito del preliminare in agenzia dell'entrate posso cambiare idea, ma sinceramente non mi piace espormi con cifre importanti senza avere fideiussione. L'agenzia e il costruttore sono affidabili nel senso che nei lotti affianco al mio ci sono già case costruite e abitate.
Cosa mi consigliate? So che è un mio diritto procedere con notaio e la richiesta di fideiussione ma vorrei capire con qualche addetto ai lavori se questo modus operandi è prassi o meno.
Grazie a chiunque risponderà!
Parliamo di una casa su carta, con partenza lavori "indicata" a fine Novembre e consegna per Dicembre 2022, allo stato attuale non è ancora presente il permesso di costruire ma a dire dell'agenzia dovrebbe arrivare a brevissimo.
Alla firma della proposta d'acquisto (dov'è già stato emesso un piccolo assegno) l'agenzia ha sempre accettato la mia volontà di fare il preliminare tramite notaio, e quindi rilasciare fideiussione essendoci accordati su vari acconti in base allo stato avanzamento lavori.
Ora ci troviamo in una fase dove l'agenzia non vuole procedere ne con il notaio, visti i costi, ne procedere con la fideiussione essendo per loro in questo momento storico troppo costosa, c'è stato proposto quindi di pecorrere questa strada:
- Contratto preliminare registrato presso Agenzia delle Entrate con caparra confirmataria tramite assegno bancario (questo non verrà incassato fino a rogito)
- primavera 2022: conclusione del tetto: deposito di un assegno circolare che NON viene incassato dall’agenzia fino al rogito
- autunno 2022: conclusione degli impianti: deposito di un assegno circolare che NON viene incassato fino al rogito
- dicembre 2022: rogito dove andranno a incassare tutti gli assegni e io andrò a pagare il saldo
In sostanza a loro dire preferiscono tenere i soldi congelati e non ritirarli, per l'agenzia sono tranquillamente in grado di finanziare tutto ma preferiscono non pagare tasse ed extra in più. Tra il notaio e il deposito del preliminare in agenzia dell'entrate posso cambiare idea, ma sinceramente non mi piace espormi con cifre importanti senza avere fideiussione. L'agenzia e il costruttore sono affidabili nel senso che nei lotti affianco al mio ci sono già case costruite e abitate.
Cosa mi consigliate? So che è un mio diritto procedere con notaio e la richiesta di fideiussione ma vorrei capire con qualche addetto ai lavori se questo modus operandi è prassi o meno.
Grazie a chiunque risponderà!