grazie Umberto, è una buona notizia per me anche se non è mia intenzione arrivare a tanto; il sapere che ho diritto all'annullamento del preliminare mi serve per i motivi che vado ora ad ilustrare (se puoi vedi il mio 3d in questa stessa sezione, dal titolo: Quando di mezzo ci sono le Belle Arti)
Faccio un veloce riassunto:
ho raggiunto l'accordo col costruttore per l'acquisto di un immobile per civile abitazione, locato ad una giovane coppia da pochissimo (contratto di 4 anni + eventuale rinnovo di altri 4), soggetto al vincolo delle Belle Arti.
Come ben sapete il Ministero dei Beni Culturali può esercitare opzione di acquisto entro due mesi dalla trascrizione del primo rogito, per questo è necessario procedere con un secondo rogito per consolidare la compravendita.
Dopo estenuante trattativa, per permettere la conclusione positiva, ho accettato di sborsare il 90 % del prezzo pattuito già al primo rogito, stipulando il Preliminare; nel preliminare il promissario venditore (impresa costruttrice) si impegna ad estinguere il mutuo all'atto del rogito di perfezinamento.
Il notaio da me interpellato mi informa che, pagando quasi tutto già al primo atto, è necessaria la presenza del funzionario della Banca presso la quale il venditore ha il mutuo, e io verserò una parte della cifra alla banca (per l'estinzione del mutuo) ed una parte al costruttore che mi rilascerà fattura col totale versato più l'IVA.
Ieri sera ricevo questa email dal venditore:
"Nel merito del pagamento, preciso che la Banca interverrà al secondo atto. Ovvero, nel primo atto, il promissario acquirente manifesta la volontà di accollo del mutuo in essere con la Banca xxx. Tale modo di procedere, comune a tutti gli atti relativi all’immobile di Via xxx, non comporta alcun rischio per chi acquista. Non siete tenuti al versamento di nessuna rata di mutuo in quanto non avete maturato la piena proprietà dell’immobile che si perfezionerà solo al momento del secondo atto. Non vi accollate nessun impegno sostanziale con la banca. Infatti la banca non chiede alcun documento ed alcuna garanzia all’acquirente.
Come convenuto, decorsi i termini relativi alla prelazione, si procederà con l’estinzione del mutuo ed il perfezionamento del rogito.
Pertanto il circolare di xxx + IVA dovrà essere intestato alla proprietà".
Premesso che io pagherò in contanti e senza aprire mutui miei, che modo è di procedere? io devo accollarmi il loro mutuo? ma dove sta scritto? perchè il costruttore non vuole estinguere il mutuo (e quindi cancellarne l'ipoteca) prima del rogito?
In caso che il notaio non trovi una formula che mi salvaguardi tirerò fuori la faccenda della cantina e chiederò la ristesura (questa volta davanti al notaio) del preliminare evitando però accuratamente di dare soldi al costruttore (fatta salva ovviamente la caparra confirmatoria) se non al secondo rogito.
Come mi conviene procedere, per favore?