Ho ritirato proposta di acquisto in cui i venditori sono 2 anziani ultraottantenni, di cui uno non sempre lucido. La proposta prevede di fare poi un preliminare dal Notaio entro metà gennaio e l'atto entro 12 mesi
Il Notaio, vista l'età ha dei forti dubbi sul poter fare il preliminare (anche visti i lunghi tempi per il rogito) e suggerisce di nominare un amministratore di sostegno (uno dei figli) per evitare problemi. Suggeriva anche di fare la procura di vendita anche da parte del coniuge più sano ai figli, così in caso di sopraggiunti problemi mentali si potrebbe rogitare senza ulteriori problematiche
La procedura è abbastanza lunga quindi mi chiedevo come si possa fare per almeno "blindare" la proposta prima che si inserisca altro eventuale acquirente.
Si potrebbe prendere la responsabilità il solo marito di firmare proposta? Se si riuscisse a fare una procura a lui da parte della moglie per andare al preliminare (tramite il loro Notaio di fiducia), il Notaio dell'acquirente potrebbe comunque dare parere negativo alla cliente per la stipula dello stesso?
In caso ci sarebbe un metodo per comunque vincolare le parti evitando eventuali inserimenti di altri acquirenti tra uno due o tre mesi?
I figli che sono ovviamente al corrente della trattativa potrebbero in qualche modo "avallare" la volontà dei genitori di vendere alle condizioni accettate dai genitori e in che modo? O al momento non avrebbero comunque titolo
Il Notaio, vista l'età ha dei forti dubbi sul poter fare il preliminare (anche visti i lunghi tempi per il rogito) e suggerisce di nominare un amministratore di sostegno (uno dei figli) per evitare problemi. Suggeriva anche di fare la procura di vendita anche da parte del coniuge più sano ai figli, così in caso di sopraggiunti problemi mentali si potrebbe rogitare senza ulteriori problematiche
La procedura è abbastanza lunga quindi mi chiedevo come si possa fare per almeno "blindare" la proposta prima che si inserisca altro eventuale acquirente.
Si potrebbe prendere la responsabilità il solo marito di firmare proposta? Se si riuscisse a fare una procura a lui da parte della moglie per andare al preliminare (tramite il loro Notaio di fiducia), il Notaio dell'acquirente potrebbe comunque dare parere negativo alla cliente per la stipula dello stesso?
In caso ci sarebbe un metodo per comunque vincolare le parti evitando eventuali inserimenti di altri acquirenti tra uno due o tre mesi?
I figli che sono ovviamente al corrente della trattativa potrebbero in qualche modo "avallare" la volontà dei genitori di vendere alle condizioni accettate dai genitori e in che modo? O al momento non avrebbero comunque titolo