plauto

Membro Junior
Buongiorno!
Sono nuovo del forum ed innanzitutto ringrazio i moderatori e quanti hanno contribuito a creare questo utilissimo forum!
Passo a sottoporvi i miei dubbi: circa 15 giorni fa ho sottoscritto una proposta di acquisto per un appartamento, la proposta è stata accettata ed a giorni dovremo sottoscrivere il preliminare di compravendita. Il mediatore mi ha consegnato atto di provenienza e visura e per quel poco che ne capisco le cose sembrano in regola. Abbiamo deciso di firmare il compromesso in agenzia e l'agente ha preparato una bozza nella quale leggo testualmente: "La porzione di fabbricato così descritta all’articolo 1 (uno) viene promessa in vendita nello stato di fatto e nella condizione giuridica in cui si trova, a corpo e non a misura, con tutte le accessioni e pertinenze, usi, diritti, azioni, servitù attive e passive, con tutte le specificazioni, esclusioni, clausole e condizioni". Secondo voi si tratta di una dicitura standard? Non riesco a capire cosa si intenda per "specificazioni, esclusioni, clausole e condizioni"!! Secondo voi sarebbe consigliabile far scrivere il compromesso da un notaio?

Approfitto della vostra pazienza per dirimere anche un altro piccolo dubbio: per l'acquisto ho bisogno di un sostanziale "aiuto" da parte dei miei genitori.. secondo voi il fisco potrebbe fare problemi senza un atto ufficiale che sancisca questa donazione del capitale dai miei genitori a me?

Grazie mille a quanti perderanno tempo nel leggere e nel rispondermi!
ciao ciao
 
D

Damiameda

Ospite
L'agente immobiliare dovrebbe aiutarti a chiarire questi dubbi,se non è in grado(sigh) rivolgiti al notaio, prima di sottoscrivere il preliminare ,ripeto prima .
Ciao ciao
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
La clausola che hai citato te la ritroverai pari pari nel preliminare fatto dal notaio e nel rogito, in quanto è una cosidetta "clausola di prasssi" e si collega a tutto quanto può essere stato sottoscritto (soprattutto in merito alle servitù eventuali) nei rogiti precedenti.

Hai fatto controllare la conformità catastale e urbanistica dell'immobile ? Visura e rogito di provenienza non sono sufficienti quando ci si accinge a firmare un preliminare.
 
D

Damiameda

Ospite
La clausola che hai citato te la ritroverai pari pari nel preliminare fatto dal notaio e nel rogito, in quanto è una cosidetta "clausola di prasssi" e si collega a tutto quanto può essere stato sottoscritto (soprattutto in merito alle servitù eventuali) nei rogiti precedenti.

Hai fatto controllare la conformità catastale e urbanistica dell'immobile ? Visura e rogito di provenienza non sono sufficienti quando ci si accinge a firmare un preliminare.
Condivido tutto, aggiungo che pur non conoscendo l'ai e la situazione specifica in generale, gli ai devono lavorare in modo che i clienti non debbano rivolgersi ad un forum per avere chiarimenti ma devono avere tutte le garanzie e risposte dal ai che pagano non solo per aprire le porte.
 

plauto

Membro Junior
Grazie mille per la risposta, sapere che la clausula è di prassi mi tranquillizza!
Io, purtroppo non ho fatto controlli, dato il breve lasso di tempo dall'accettazione della proposta al termine per la stipula del compromesso ma l'agente mi ha assicurato che è tutto in regola e nel preliminare ha inserito la seguente frase:
La porzione immobiliare in oggetto sarà trasferita al momento dell’Atto definitivo di compravendita in conformità alle norme urbanistiche-edilizie, libera da pesi, privilegi di qualsiasi natura anche fiscale, oneri fiscali, liti in corso, vincoli, vizi, ipoteche o trascrizioni pregiudizievoli, ad eccezione di ipoteca xxxxxx
(ipoteca del loro mutuo che verrà cancellata in sede di rogito a loro spese) ed inoltre
La Parte Promettente la Vendita dichiara che la rappresentazione grafica è allineata e quindi conforme alla normativa vigente, mentre l’intestazione catastale della porzione immobiliare in oggetto sarà allineata a cure e spese della Parte Promettente la Vendita entro la data dell’Atto Definitivo di Compravendita.
L'agente mi ha spiegato che l'allineamento dell'intestazione catastale si rende necessaria dal momento che la proprietaria ha acquisito metà della proprietà per successione e metà per compravendita e risulta quindi proprietaria delle 2 metà e non dell'intero immobile.

Secondo voi posso ritenermi soddisfatto o dovrei rivolgermi ad un notaio per tutti gli accertamenti del caso?

Grazie davvero!
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Condivido tutto, aggiungo che pur non conoscendo l'ai e la situazione specifica in generale, gli ai devono lavorare in modo che i clienti non debbano rivolgersi ad un forum per avere chiarimenti ma devono avere tutte le garanzie e risposte dal ai che pagano non solo per aprire le porte.


Sono d'accordo con te, ma penso che il nostro Plauto volesse una certezza "esterna" rispetto ai chiarimenti dell'agenzia...


Secondo voi posso ritenermi soddisfatto o dovrei rivolgermi ad un notaio per tutti gli accertamenti del caso?

Non tanto ad un notaio, quanto ad un tecnico: spero che la situazione sia perfetta come descritta, ma ultimamente su immobili vecchi escono fuori tanti di quei problemi nascosti (non per volontà di mentire, ma nascosti perchè rilevabili solo andando a vedere la storia dell'immobile dalla concessione edilizia in avanti...), che sono diventata paranoica...
 

Rosa1968

Membro Storico
Io non mischierei la conformità urbanistica con le ipoteche.
Farei due articoli distinti e ben chiari. Se hai già in mente il notaio, non costa nulla fargli dare un'occhiata.
 

plauto

Membro Junior
Sono d'accordo con te, ma penso che il nostro Plauto volesse una certezza "esterna" rispetto ai chiarimenti dell'agenzia...

Esattto! Nulla da dire sulla professionalità dell'agente immobiliare ma in queste cose un terzo parere è sempre utile!

Grazie a tutti, farò tesoro dei vostri consigli!

A presto
 

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