Buonasera, vorrei sottoporre questo caso ed eventualmente avere un riscontro pratico, da parte di chi ha cognizione dell'argomento
Si stipula un preliminare di compravendita immobiliare con scadenza 20/07/2013 si versa una congrua caparra, la parte acquirente ottiene la delibera mutuo, svincola i soldi per pagare il saldo.
Individuato il notaio e fissata la data, quando il venditore prende contatti con il notaio, si rende conto che molti adempimenti per una legittima vendita non sono stati fatti.
In pratica egli ha una figlia disabile residente all'estero, che è erede e la successione, è stata fatta senza beneficio di inventario, inoltre manca l'autorizzazione del GT.
Morale della favola i tempi si allungano di molto il venditore si duole del ritardo, ma nel frattemp l'acquirente non sa cosa fare ha versato anche un congruo anticipo di parcella all'agente.
Domande:
1) esiste la possibilità di chiedere il doppio della caparra al venditore, oppure di rinegoziare eventualmente il prezzo considerato che l'acquirente ( il sottoscritto) ha disinvestito dei soldi, si è privato di una parte della sua liquidità che èr imasta piu tempo nelle mani del venditore, ha una delibera di mutuo, ma per stare dentro con i tempi ha rinunciato ad un mutuo più favorevole
2) Esiste responsabilità da parte dell'Agente che non ha verificato tutte le formalità e quindi quell'immobile non era libero?
Grazie e spero di avere un riscontro per la particolarità del caso e mi auguro anche per il suo interesse.
Un cordiale saluto e chi mi leggerà
Si stipula un preliminare di compravendita immobiliare con scadenza 20/07/2013 si versa una congrua caparra, la parte acquirente ottiene la delibera mutuo, svincola i soldi per pagare il saldo.
Individuato il notaio e fissata la data, quando il venditore prende contatti con il notaio, si rende conto che molti adempimenti per una legittima vendita non sono stati fatti.
In pratica egli ha una figlia disabile residente all'estero, che è erede e la successione, è stata fatta senza beneficio di inventario, inoltre manca l'autorizzazione del GT.
Morale della favola i tempi si allungano di molto il venditore si duole del ritardo, ma nel frattemp l'acquirente non sa cosa fare ha versato anche un congruo anticipo di parcella all'agente.
Domande:
1) esiste la possibilità di chiedere il doppio della caparra al venditore, oppure di rinegoziare eventualmente il prezzo considerato che l'acquirente ( il sottoscritto) ha disinvestito dei soldi, si è privato di una parte della sua liquidità che èr imasta piu tempo nelle mani del venditore, ha una delibera di mutuo, ma per stare dentro con i tempi ha rinunciato ad un mutuo più favorevole
2) Esiste responsabilità da parte dell'Agente che non ha verificato tutte le formalità e quindi quell'immobile non era libero?
Grazie e spero di avere un riscontro per la particolarità del caso e mi auguro anche per il suo interesse.
Un cordiale saluto e chi mi leggerà