Buongiorno a tutti,
4 mesi fa ho firmato un compromesso di vendita per una casa con rogito da effettuare entro fine aprile,
attualmente lavoro su delle navi da crociera e il futuro e' tuttaltro che scontato visto che sono tutte ferme per via del virus.
ho gia parlato con il venditore se puo aspettare 1 o 2 mesi cosi che io possa avere un quadro chiaro se rientrero' o meno al lavoro ma non ne vuole sapere di aspettare e incassera' la capara a fine mese in ogni caso, premetto che ovviamente il prezzo mi va piu che bene e che la somma del mutuo la ho gia approvata e che manca la perizia da parte della banca.
da notare che il venditore (o agenzia) non mi ha mai avvisato che le verande siano state smontate entro i 30 giorni stabiliti, ho avuto la nuova documentazione solo quando mi hanno mandato i documenti della fusione delle 4 particelle catastali (a marzo) . visto cio' ho qualche modo per svincolarmi dal pagargli la caparra? o di obbligarlo ad aspettare un po? anche perche pure se andrei avanti non so fino a che punto riuscirei a concludere il tutto entro fine mese.
Dimenticavo, se serve allo scopo ogni volta che torno a casa vengo formalmente licenziato dalla compagnia (l'ultima volta che cio' e' avvenuto e' stato 2 mesi dopo il preliminare).
il preliminare a grandi linee e' cosi:
Con la presente privata scrittura, da valere a tutti gli effetti di legge, si conviene quanto segue:
La signora XXXX XXXXX, promette e si obbliga a vendere,
Con tutte le garanzie di legge, al signor XXXXX XXXX che, come sopra rappresentato, per sé stesso e/o per persona o persone di cui si riserva l'eventuale nomina, promette e si obbliga ad acquistare, la piena proprietà del seguente bene immobile e precisamente:
- fabbricato sito in via xxx con tutti dati elencati
Unita costituenti un’unica abitazione pur se catastalmente distinte con più subalterni (4)
(Obbligando all'uopo la parte promittente venditrice a tutte sue cure e spese ad effettuare la relativa fusione catastale prima della stipula dell’atto definitivo
La parte promittente venditrice si obbliga a tutte sue cure e spese a togliere le verande esistenti al primo piano, nonché lo smaltimento materiali entro un mese da oggi.
Il prezzo dalle parti convenuto per la futura vendita è stato fissato in complessivi euro xxx.xxx il cui pagamento viene così regolato:
Quanto ad euro 10.000 vengono versati a titolo di caparra confirmatoria, della parte promittente acquirente alla parte promittente venditrice, che ne rilascia in seno al presente, legale quietanza, mediante assegno bancario non trasferibile (dati assegno)
Per i rimanenti euro xxx.xxx saranno pagati al momento della stipula del rogito notarile di trasferimento, che avrà luogo presso il notaio xxxxxx xxxxxx entro il mese di aprile 2020 mediante il netto ricavo di mutuo che la parte promittente acquirente di appresta a stipula con un suo istituto di suo pieno gradimento.
La stipula dell’atto pubblico resta subordinato all’approvazione del mutuo da parte della promittente parte acquirente.
Nel caso il detto mutuo non dovesse essere deliberato per mancanza di documentazione od altro il presente preliminare si riterrà risolto, con la restituzione da parte della parte promittente venditrice delle somme ricevute, previa esibizione da parte della banca mutuante ove attesti che il mutuo non e’ stato accettato.
Si precisa inoltre che nel caso in cui per mancanza di documentazione da parte della parte promittente venditrice il presente preliminare si riterrà risolto con la restituzione delle somme spese.
La piena proprietà e materiale possesso legale di quanto promesso in vendita si trasferirà al momento del rogito notarile definitivo, avendo il presente effetti obbligatori.
4 mesi fa ho firmato un compromesso di vendita per una casa con rogito da effettuare entro fine aprile,
attualmente lavoro su delle navi da crociera e il futuro e' tuttaltro che scontato visto che sono tutte ferme per via del virus.
ho gia parlato con il venditore se puo aspettare 1 o 2 mesi cosi che io possa avere un quadro chiaro se rientrero' o meno al lavoro ma non ne vuole sapere di aspettare e incassera' la capara a fine mese in ogni caso, premetto che ovviamente il prezzo mi va piu che bene e che la somma del mutuo la ho gia approvata e che manca la perizia da parte della banca.
da notare che il venditore (o agenzia) non mi ha mai avvisato che le verande siano state smontate entro i 30 giorni stabiliti, ho avuto la nuova documentazione solo quando mi hanno mandato i documenti della fusione delle 4 particelle catastali (a marzo) . visto cio' ho qualche modo per svincolarmi dal pagargli la caparra? o di obbligarlo ad aspettare un po? anche perche pure se andrei avanti non so fino a che punto riuscirei a concludere il tutto entro fine mese.
Dimenticavo, se serve allo scopo ogni volta che torno a casa vengo formalmente licenziato dalla compagnia (l'ultima volta che cio' e' avvenuto e' stato 2 mesi dopo il preliminare).
il preliminare a grandi linee e' cosi:
Con la presente privata scrittura, da valere a tutti gli effetti di legge, si conviene quanto segue:
La signora XXXX XXXXX, promette e si obbliga a vendere,
Con tutte le garanzie di legge, al signor XXXXX XXXX che, come sopra rappresentato, per sé stesso e/o per persona o persone di cui si riserva l'eventuale nomina, promette e si obbliga ad acquistare, la piena proprietà del seguente bene immobile e precisamente:
- fabbricato sito in via xxx con tutti dati elencati
Unita costituenti un’unica abitazione pur se catastalmente distinte con più subalterni (4)
(Obbligando all'uopo la parte promittente venditrice a tutte sue cure e spese ad effettuare la relativa fusione catastale prima della stipula dell’atto definitivo
- Dati catasto delle 4 particelle
La parte promittente venditrice si obbliga a tutte sue cure e spese a togliere le verande esistenti al primo piano, nonché lo smaltimento materiali entro un mese da oggi.
Il prezzo dalle parti convenuto per la futura vendita è stato fissato in complessivi euro xxx.xxx il cui pagamento viene così regolato:
Quanto ad euro 10.000 vengono versati a titolo di caparra confirmatoria, della parte promittente acquirente alla parte promittente venditrice, che ne rilascia in seno al presente, legale quietanza, mediante assegno bancario non trasferibile (dati assegno)
Per i rimanenti euro xxx.xxx saranno pagati al momento della stipula del rogito notarile di trasferimento, che avrà luogo presso il notaio xxxxxx xxxxxx entro il mese di aprile 2020 mediante il netto ricavo di mutuo che la parte promittente acquirente di appresta a stipula con un suo istituto di suo pieno gradimento.
La stipula dell’atto pubblico resta subordinato all’approvazione del mutuo da parte della promittente parte acquirente.
Nel caso il detto mutuo non dovesse essere deliberato per mancanza di documentazione od altro il presente preliminare si riterrà risolto, con la restituzione da parte della parte promittente venditrice delle somme ricevute, previa esibizione da parte della banca mutuante ove attesti che il mutuo non e’ stato accettato.
Si precisa inoltre che nel caso in cui per mancanza di documentazione da parte della parte promittente venditrice il presente preliminare si riterrà risolto con la restituzione delle somme spese.
La piena proprietà e materiale possesso legale di quanto promesso in vendita si trasferirà al momento del rogito notarile definitivo, avendo il presente effetti obbligatori.