Ciao a tutti.
Alcuni mesi fà ho messo in vendita in mio appartamento (è disposto su due piani). Dopo aver trovato un acquirente e firmato il compromesso (quindi mi ha versato un acconto) mi sono ricordato che in passato avevo fatto realizzare una tramezza per ricavare un ripostiglio, ma questa modifica non l'avevo comunicata all'ufficio tecnico comunale. Inoltre mi sono reso conto che sulla planimetria catastale è indicato un gradino in più rispetto a quanto esiste effettivamente. In accordo col futuro acquirente ho presentato una sanatoria in comune e ho rifatto le schede catastali dell'unità immobiliare. Adesso l'acquirente non vuole più acquistare la casa e pretende indietro il doppio della caparra versata.
Ha ragione? Come posso tutelarmi?
Per favore, iutatemi, è urgentissimo!!!!!!!!!!!!!
Vi ringrazio per le eventuali risposte.
Augusto
Alcuni mesi fà ho messo in vendita in mio appartamento (è disposto su due piani). Dopo aver trovato un acquirente e firmato il compromesso (quindi mi ha versato un acconto) mi sono ricordato che in passato avevo fatto realizzare una tramezza per ricavare un ripostiglio, ma questa modifica non l'avevo comunicata all'ufficio tecnico comunale. Inoltre mi sono reso conto che sulla planimetria catastale è indicato un gradino in più rispetto a quanto esiste effettivamente. In accordo col futuro acquirente ho presentato una sanatoria in comune e ho rifatto le schede catastali dell'unità immobiliare. Adesso l'acquirente non vuole più acquistare la casa e pretende indietro il doppio della caparra versata.
Ha ragione? Come posso tutelarmi?
Per favore, iutatemi, è urgentissimo!!!!!!!!!!!!!
Vi ringrazio per le eventuali risposte.
Augusto