In effetti, grazie ad uno dei 1.000 decreti "ammazza mercato", dal Febbraio 2008 va indicato in atto, oltre al valore catastale su cui si calcolano le imposte, anche un valore "reale" dell'immobile. Valore reale ipotetico perché nessuno può stabilire esattamente il valore di un immobile.
Con la scusa di combattere l'evasione fiscale hanno creato un nuovo strumento punitivo nei confronti di tutti noi.
Ricordate che, non può esistere un Listino Prezzi degli Immobili mentre può esistere una banca dati. I prezzi sono soggetti a variazioni che, nell'arco della storia sono sempre state piuttosto costanti e verso l'alto.
Negli ultimi 2 anni abbiamo assistito non ad un crollo dei prezzi ma ad un riallineamento del mercato tra prezzi richiesti ed il ridotto potere di acquisto.
Il metro quadrato rimene sempre un buon parametro di riferimento ma, per leggerezza di informazione e convenienza, viene interpretato in modi sempre diversi a seconda dello scopo, se devi comprare conti soltanto la Superficie interna calpestabile, i muri non contano, terrazzi tanto meno, etc..... , diversamente, se devi vendere, ti troverai a contare anche gli scalini delle parti comuni e magari anche la quota della cassetta postale.
Per fortuna, esiste il CVI (codice delle valutazioni immobiliari) che detta le linee guida alla valutazione spiegando cosa relmente va misurato.