Mi piacerebbe avere il vostro contributo per cercare di impedire che la Commissione ministeriale faccia ancora più pasticci. Che altri problemi ci vedete?
Ciao Massimo
diciamo che i problemi che principalmente (personalmente, parlo per me) vedo sono quelli da te esposti anche se l'hai leggermente esasperati come giusto che sia.
Personalmente sono contro tale innovazione proposta perchè và a complicare ed aumentare le difficoltà inerenti al mercato delle compravendite immobiliari già di persè provato.
E' pur vero che tale maxi emendamento se pur da una parte criticabile e che appare come elemento , non dico del tutto ostativo alle compravendite, ma direi piuttosto di disturbo "ulteriore difficoltà ma facilemente superabile"
ha una sua logicità.
2) occorrerà spiegare ai venditori che per il loro prezzo devono aspettare un bel po' .. e non li renderà felici e disponibili a vendere
anche oggi succede la stessa cosa quando devi spiegare al venditore che avrà disponibile la somma erogata dalla banca dell'acquirente (ovviamente intendo quando c'è l'intervento di un Istituto Mutuante) al consolidamento dell'ipoteca "dopo l'11 giorno dalla trascrizione e dopo che il notaio consegni alla banca la relativa documentazione necessaria "aggiornamento delle visure e relativa relazione.
3) le vendite a catena non si potranno più fare. Per ricomprare il venditore dovrà aspettare un mese se va tutto bene.
Un mese mi sembra eccessivo quando si parla di mettere la somma a disposizione del venditore solo una volta che sarà stata effettuata (con successo) la trascrizione dell’atto definitivo nei pubblici registri immobiliari
non si potranno più fare registrazioni e trascrizioni urgenti: occorrerà attendere che il danaro sia disponibile nel nuovo conto (6 gg) e poi riversarlo nel conto già previsto dalla legge per il pagamento delle tasse (altri 6 gg). Quindi 12 giorni per iniziare la procedura!
in casi particolari nulla vieta di fare una trascrizione urgente anche se prevede un successivo atto di quietanza che integri la nota di trascrizione (vero un maggiore aggravio di costi e di lavoro)
6) Potranno farsi solo i mutui con erogazione contestuale, e se le banche faranno assegni circolari intestati ai notai. Tutti quei mutui che prevedono la erogazione differita (il 90%) sono incompatibili.
Qui il problema lo dovranno risolvere le Banche , anche perche personalmente non ho mai condiviso la consuetudine di svincolare le somme al consolidamento d'ipoteca soprattutto quando le parti non sono soggetti fallibili.
7) l'aumento dei costi. E' un incarico che deve essere dato ufficialmente con registrazione della somma nel Registro Somme e Valori, oggi raramente utilizzato. Tasse e spese! La nuova visura da fare per lo svincolo costerà anch'essa... altre spese!
Se non erro è la stessa procedura che si effettua quando le banche prevedono lo svincolo al consolidamento , credo che nulla sia cambiato tranne per le compravendite che non prevedono un mutuo.
Diciamo che sicuramente è una novità che crea ostacoli per i venditori/acquirenti dove al Notaio viene richiesta maggiore celerità nell'effettuare determinati adempimenti e a noi AI maggiore attenzione nel consigliare i clienti riferito alle date da inserire nelle scritture preliminari riferite al momento del rogito (soprattutto quando ad una vendita è legato un nuovo acquisto)
Bada bene Massimo io la penso esattamente come te ma credo che singolarmente noi possiamo far poco se non con l'ausilio delle Federazioni/Associazioni di Categoria
E' pur vero che fatta la legge trovato l'inganno ( sostituisci inganno con "difesa")
Questa disciplina dovrebbe riguardare peraltro solo gli importi da versarsi in sede di contratto definitivo (compresi quelli che l’acquirente ottiene dalla banca alla quale abbia richiesto un mutuo) e che siano di valore superiore a 100k euro: sono quindi esclusi gli importi da versarsi anteriormente al contratto definitivo (in particolare, quelli da corrispondersi in sede di contrattazione preliminare o nel periodo tra il “compromesso” e il rogito)
Ti chiedo da meno esperto ,tolti i casi dove c'è l'intervento di un istituto mutiante per un mutuo superiore a 100k dove di fatto poco cambia se non qualche giorno in più per avere la disponibilità (no valuta ) della cifra,
nell'ipotesi in cui un acquirente versasse un ulteriore acconto prezzo o meglio integrazione caparra confirmatoria, prima della data del rogito, lasciando come importo dovuto a saldo 95K ?? (oltre gli ovvi adempimenti legati alla registrazione)??
cosa cambierebbe?